Anche quest’anno sarà una Millenium nuova di zecca (o quasi) quella che si avvicinerà ai nastri di partenza della nuova stagione.
Si può dire che il confermato tecnico Enrico Mazzola (giunto ormai al quinto anno sulla panchina bianconera) ed il suo staff saranno chiamati a lavorare con un gruppo profondamente rinnovato, da plasmare ed amal-gamare a dovere.
In effetti le trattative di mercato che vengono portate avanti con grande attenzione dal general manager Emanuele Catania non sono ancora terminate e, complici le sempre mutevoli vicende del mercato, potrebbero riservare ancora qualche sorpresa, ma, al di là di quelli che potremmo ormai definire gli ultimi particolari, possiamo osservare che solo il libero Francesca Parlangeli e la schiacciatrice spagnola Jessica Rivero sono rimaste del gruppo che ha conquistato in modo brillante la salvezza al termine del primo Campionato di A1. Accanto a loro tutte novità, dalla bresciana doc Camilla Mingardi a Valeria Caracuta, passando attraverso due americane tutte da seguire come Symone Speech e Veronica Jones-Perry, sino a comprendere la schiacciatrice Maria Segura Pallerés, nata a Barcellona e compagna di nazionale della Rivero, e il centrale Monica Mazzoleni, che è tornata ad indossare la casacca della Millenium dopo avere già giocato nel 2016 nel primo anno di A2 della formazione del presidente Roberto Catania.
Dopo un paio di stagioni per maturare la giusta esperienza, la Mazzoleni è pronta a giocare le sue carte per dimostrare di meritare il giusto spazio pure in un torneo di altissimo livello come la A1.
Un Campionato al quale guarda il sodalizio bianconero con il preciso obiettivo di riuscire a ripetersi. Un intento che già di per sé è assai complicato, ma che la Millenium ha deciso di cercare di portare a termine puntando su un organico del tutto nuovo.
Un gruppo che la mano sapiente di Enrico Mazzola dovrà plasmare ed amalgamare, riuscendo a trovare ancora una volta il modo per permettere alle sue giocatrici di mettere in mostra al pubblico del “Pala-George” tutto il meglio del loro repertorio tecnico. Dovrà essere questa la “strada” da seguire sino in fondo per ribadire con i fatti che la Banca Valsabbina Millenium merita ormai a buon diritto un posto in pianta stabile nell’Olimpo della pallavolo femminile.
E riuscire a dimostrarlo cambiando ancora una volta pelle e valorizzando al massimo l’opera di scouting guidata dal gm Emanuele Catania è senza dubbio il modo migliore per conquistare questo ambito “esame di laurea” per l’intera società bianconera.
Luca Marinoni