Sabato 1 Giugno e Domenica 2 Giugno, con l’apertura dei laboratori agli allievi e al pubblico rovatese, è terminato l’anno scolastico della scuola d’arti e mestieri Francesco Ricchino, un’istituzione che da 143 anni promuove sul territorio rovatese e lombardo l’eccellenza del saper fare, costruire, disegnare, dipingere, decorare, conservare e restaurare. Sabato 1 Giugno alle 14.30 le sale sono state aperte e alle 15.00 si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza dei corsi, dei diplomi e delle medagliette d’argento a quanti hanno terminato con profitto gli ultimi anni dei differenti corsi della scuola. Alla presenza del presidente neo nominato Giampietro Costa e dell’assessore alla cultura di Città di Rovato Simone Agnelli, nonché del consiglio direttivo e di tutti i maestri, gli allievi e le famiglie presenti in gran numero hanno affollato il laboratorio del ferro per assistere all’evento.
Tra di loro, in prima fila, tanti ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado che hanno partecipato con entusiasmo al corso di disegno. Il presidente Costa, nel rimarcare il contributo e la fondamentale vicinanza del Comune di Rovato alla scuola, ha ringraziato tutti i maestri che costituiscono la vera essenza della scuola e che dedicano quotidianamente buona parte del loro tempo al buon andamento delle attività didattiche.
L’assessore Simone Agnelli ha voluto sottolineare l’importante presenza della scuola sul territorio, i cui segni distinguibili si notano a Rovato e non solo: basti ricordare, negli ultimi anni, il Pinocchio gigante situato sul muro della biblioteca Cesare Cantù e il pregevole restauro dell’orologio Frassoni sopra vicolo San Vincenzo.
Alle 18 di Sabato un rinfresco, con pane e salamina, ha chiuso la giornata di festa.