Largo di Siracusa, 24 maggio 1941: un sommergibile britannico silura il piroscafo Conte Rosso, transatlantico requisito alcuni anni prima dalla Regia Marina per finalità belliche. La tragedia costa la vita a quasi mille e trecento soldati e ben presto il Regime fa di tutto pur di insabbiare la notizia: nessuno, in Italia, avrebbe dovuto conoscere quanto accaduto. Al 2024, la memoria di questa tragedia è tramandata da un unico testimone vivente: Corrado Codignoni che, all’alba dei suoi 103 anni, con la mente lucida e il vivo ricordo di quanto accaduto, ha saputo raccontare ai registi Mario Bonetti e Giovanni Zanotti una storia che meritava di essere conosciuta.
Un documentario che ha profonde radici orceane e che corona l’impegno di anni di raccolta di notizie e memorie: Mario e Giovanni, volti noti nella “capitale della Bassa”, coronano con questo lungometraggio una carriera ormai in rapida ascesa. “Il Conte Rosso”, infatti, ad oggi ha già ricevuto premi di peso in concorsi di primo rilievo nazionale e internazionale: una menzione al RAM film festival di Rovereto, il premio del Caorle Film Festival e del Festival del Cinema e delle Arti di Naro, nonché un posto in finale nell’ambito del Festival Internazionale Nebrodi Cinema Doc.
«Quando nel 2022 abbiamo iniziato a pensare come sviluppare questo documentario ci siamo subito chiesti quale fosse l’elemento che rendeva unica questa storia. L’affondamento del Conte Rosso, per quanto si tratti di una grandissima tragedia, rimane un piccolo racconto di quell’immensa catastrofe che è stata la Seconda Guerra Mondiale – commentano Bonetti e Zanotti – Cosa rende davvero unica questa storia? Lo abbiamo scoperto anche noi man mano, muovendoci tra le fonti dirette e indirette, andando a spulciare nei meandri della memoria per trovare quel qualcosa che avrebbe reso onore alla storia che stavamo per raccontare».
Un racconto che, in questi ultimi mesi, ha appassionato sale cinematografiche e auditoria di mezza Italia: dall’Emilia alla Lombardia, dalla Liguria al Friuli, finalmente il documentario è arrivato nella sua “terra natia”, pronto ad andare in onda il 9, 10 e 11 maggio presso il centro culturale Aldo Moro, con ingresso libero e gratuito (con una proiezione alle ore 21 per quanto riguarda venerdì e sabato, e un doppio appuntamento domenica, alle 17 e alle 21).
«Proporre “La notte del Conte Rosso” a Orzinuovi è per noi motivo di grande orgoglio – continuano – Nel corso degli anni, la comunità orceana ha saputo recepire con grande entusiasmo le nostre produzioni e siamo certi che anche in questa occasione non sarà da meno».
Leonardo Binda