La giunta comunale di Rovato ha dato il via libera a un’importante iniziativa di riqualificazione urbana che promette di trasformare il Foro Boario in un punto nevralgico per la vita cittadina. L’atto integrativo all’accordo di programma, siglato nel luglio 2020 con Regione Lombardia, prevede un significativo aumento del contributo finanziario, passando da 3 milioni e 440mila euro a 6 milioni e 303mila euro. Questo incremento è stato reso necessario dalle risultanze dei progetti definitivi e dall’aumento dei costi di intervento, come spiegato dal Sindaco Tiziano Belotti. L’aumento dei fondi messi dall’amministrazione comunale è spiegato con l’incremento dei costi di intervento, tra il progetto su carta e poi la realtà, oltre ad alcune modifiche che sono state effettuate in corso d’opera. I fondi necessari sono tutti interni, senza ricorrere a mutui o altri strumenti.
Il progetto, che ha come obiettivo principale la riqualificazione dell’area mercatale, non solo prevede un potenziamento delle strutture esistenti, ma anche la creazione di un nuovo parco urbano che fungerà da cerniera tra il centro storico e il Monte Orfano. Questo nuovo spazio verde non solo migliorerà la qualità della vita dei residenti, ma offrirà anche un’ulteriore attrattiva per i visitatori, ridando al quartiere mercatale il ruolo centrale che merita.
Il finanziamento dell’intervento sarà sostenuto da un contributo di 2,5 milioni di euro da parte della Regione e da 1,5 milioni di euro provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). La delibera della giunta, ora in attesa del via libera del Presidente lombardo Attilio Fontana, prevede anche un aggiornamento del cronoprogramma, a causa di ritardi legati a varianti progettuali necessarie durante la fase attuativa.
Un aspetto cruciale del progetto riguarda i parcheggi del Foro Boario, che attualmente offrono circa 500 stalli. Questi spazi non sono utilizzati solo durante il mercato del lunedì, ma anche quotidianamente da chi si reca in centro storico, grazie al collegamento pedonale fornito dal ponte sugli spalti Don Minzoni e dalle Mura Venete. Proprio quest’ultime vedranno a breve l’inizio dei lavori di ristrutturazione, che includeranno anche la passeggiata pedonale degli spalti.
Con questa riqualificazione, Rovato si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, puntando a diventare un modello di sviluppo urbano sostenibile e attrattivo, capace di coniugare tradizione e innovazione. La comunità rovatese attende con entusiasmo i prossimi passi di questo ambizioso progetto, che promette di ridisegnare il volto della città e di valorizzare il suo patrimonio storico e culturale.
Mauro Ferrari