Si tratta di due km di strada, ma con una pericolosità tra le più alte del bresciano, tanto da essere la causa di molti incidenti mortali. Dopo decenni di richieste e di proteste, la Provincia di Brescia ha deciso di dare il via ai lavori sulla Sp2, nel tratto che da Orzinuovi porta a Roccafranca. I lavori inizieranno in questi giorni. Il presidente della Provincia, Emanuele Moraschini, ne ha dato l’annuncio a metà gennaio in una conferenza stampa in Broletto, a cui hanno partecipato anche il senatore Gianpietro Maffoni, il sindaco di Orzinuovi, Laura Magli, e il consigliere con delega alla viabilità, Luigi Saini, oltre al sindaco di Roccafranca Franzelli, che hanno espresso soddisfazione per la partenza imminente e tanto desiderata del cantiere, per la quale si sono spesi da anni in incontri e riunioni con la Provincia.  I lavori avranno una durata di un anno, con un costo complessivo di 6 milioni di euro, di cui 4,5 milioni erogati della Provincia di Brescia, 800 mila dal Comune di Orzinuovi, 200 mila dal Comune di Roccafranca e 500 mila dalla Regione Lombardia.

“La sicurezza stradale resta tra gli obiettivi prioritari della Provincia di Brescia – ha detto Moraschini –  che, insieme a campagne di sensibilizzazione, prosegue nella progettazione di interventi strutturali per migliorare la viabilità provinciale. In particolare, i lavori sulla Sp2 prevedono  l’esecuzione di migliorie finalizzate ad arginare gli incidenti stradali che troppo spesso si verificano su questo tratto di strada, tra Roccafranca e Orzinuovi. In particolare, il settore “Strade” della Provincia ha disposto un progetto di adeguamento della carreggiata, redatto da Centro Padane, che seguirà anche la direzione dei lavori, con specifico riferimento al tratto compreso tra l’innesto con la SP72 e l’innesto con la SP235. L’opera sarà suddivisa in due lotti. Il primo lotto è stato aggiudicato al RTI composto da Tecnofrese s.r.l, Impresa Edile De Carli Andrea, Colombo Severo & C”. 

“L’intervento – ha continuato –  prevede la modifica di una curva pericolosa, situata a circa un chilometro dal cavalcavia dell’ex SS235. Sarà addolcita in modo da rendere più fluido lo scorrimento dei veicoli, con un nuovo tratto stradale di circa 2 chilometri di lunghezza. Saranno poi realizzate due delle quattro rotatorie previste dal progetto complessivo: la prima sorgerà al confine tra i comuni di Orzinuovi e Roccafranca, la seconda a circa 150 metri dopo la chiesa della Madonna dei Borghetti, a Orzinuovi. Sarà anche realizzata un’intersezione a “T” illuminata, poco più a nord della sede della Fondazione Sagittaria, con le predisposizioni per una rotatoria prevista nel lotto 2, mentre ai lati del percorso principale saranno tracciate strade campestri per eliminare gli accessi diretti e la circolazione dei mezzi agricoli”.

Silvia Pasolini