Sabato 18 gennaio le classi quarte e le quinte del Liceo delle Scienze Umane e del Liceo delle Scienze Umane opzione Economico e Sociale, hanno partecipato nella palestra dell’Istituto a un convegno dal titolo “Conoscere il presente… per orientarsi nel futuro”.

L’iniziativa ha permesso agli alunni di conoscere e dialogare con figure professionali che rappresentano possibili sbocchi lavorativi del loro percorso di studi.

Nella realizzazione del progetto – nato da un’idea degli insegnanti di scienze umane Baccolo Marco, Chiari Roberta e Zanoni Cristina – i protagonisti sono stati proprio gli studenti. Nelle scorse settimane questi ultimi hanno creato un gruppo di lavoro diviso in diverse sottocommissioni: chi si occupava dell’allestimento della sala, chi della stesura della scaletta, del volantino eccetera eccetera.

Anche il ruolo di moderatori è stato svolto dai Rappresentanti d’Istituto Zoppini Yleniae Longo Francesco, e dalla studentessa Greta Bracco. Tutti hanno contribuito volentieri alla realizzazione del convegno, cogliendo la preziosa opportunità offerta dagli insegnanti. I professori hanno invece provveduto al coinvolgimento delle figure professionali presenti.

Dopo l’emozionante apertura delle studentesse Baronciani Viola e Bevilacqua Sofia, che hanno cantato il brano “Imagine” di John Lennon, sono intervenute al convegno: la docente della scuola dell’infanzia Alfarano Fabiana, la quale ha raccontato con entusiasmo la sua esperienza all’Istituto comprensivo di Leno, descrivendo la pedagogia innovativa della “Scuola senza zaino”; la docente della scuola primaria Belotti Chiara, che ha conseguito la laurea in Dams e l’alta formazione in Media Education; e la dottoressa Quadri Laura, assistente sociale presso il Comune di Montichiari. Hanno partecipato anche tre dottoresse dello studio di Neuropsicologia e Psicoterapia Memento: la psicologa Stampatori Chiara, che ha spiegato l’importanza di essere consapevoli di sé stessi per svolgere la sua professione; la pedagogista Modonesi Marta, che ha parlato del mancato riconoscimento sociale della professione di pedagogista; e infine la logopedista Bodei Stefania, la quale ha spiegato come la sua attività non riguardi esclusivamente bambini ma anche la cura della voce per gli adulti.

L’ultima parte del convegno è stata poi dedicata alla lettura di alcune lettere scritte dalla classe 5^B Liceo delle Scienze Umane, facenti parte di uno scambio epistolare che gli studenti hanno potuto intraprendere con un bambino, una ragazza della loro età e un uomo adulto. Infine, per chiudere la mattinata le studentesse Faccioli Chiara e Chiari Anita hanno ballato, sulle note di “La cura” di Battiato, una coreografia creata da loro che ha emozionato tutti i presenti, sui temi dell’inclusione e dell’aiuto.

La soddisfazione provata da studenti e insegnanti alla vista del risultato di tanto impegno è inquantificabile. Progetti come questo, che pongono gli studenti come protagonisti, lasciano più che mai il segno nelle loro menti e nei loro cuori.

Francesco Longo, classe 5 B LSU