Il coordinamento dei Circoli provinciali di Legambiente ha promosso un’iniziativa di sensibilizzazione contro i botti nel periodo natalizio. A questa proposta ha aderito il Circolo Legambiente Valle dell’Oglio a.p.s. che ha deciso di scrivere una lettera ai sindaci di Manerbio, Orzinuovi, Orzivecchi e Soncino, invitandoli a emettere un’ordinanza specifica, valida per il periodo delle festività, al fine di vietare l’utilizzo di materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, che possano mettere in pericolo e nuocere alla salute degli animali, domestici e selvatici, e delle persone. Per supportare questa iniziativa anche il gruppo “Conoscere e partecipare” ha promosso, a Manerbio, una raccolta firme su questo tema. Come viene precisato nel comunicato stampa, i fuochi d’artificio e i petardi sono da sempre associati a momenti di festa e celebrazione, ma il loro utilizzo comporta gravi rischi per la salute, la sicurezza e l’ambiente. Ogni anno, migliaia di persone riportano ferite a causa dell’uso improprio dei fuochi d’artificio e dei petardi. Secondo il Ministero della Salute, tra le lesioni più comuni vi sono ustioni, danni all’udito e traumi oculari. I bambini e gli adolescenti sono particolarmente vulnerabili a questi incidenti, spesso causati dalla mancanza di supervisione o dall’uso di prodotti illegali e di scarsa qualità. A questo si aggiunge anche un notevole impatto ambientale come l’inquinamento acustico. Gli animali domestici, in particolare cani e gatti, soffrono di stress e panico durante le esplosioni, che possono portare a fughe pericolose o addirittura a malattie cardiache. Anche la fauna selvatica non è immune a questi disturbi, con effetti devastanti sugli ecosistemi locali. Inoltre, i residui chimici rilasciati nell’aria e nel suolo possono contaminare l’ambiente, contribuendo all’inquinamento atmosferico e al degrado del suolo. In Italia, l’uso di fuochi d’artificio e petardi è regolamentato da diverse leggi. Il Decreto Legislativo n. 123 del 29 maggio 2004 stabilisce i requisiti di sicurezza per la produzione e la vendita di articoli pirotecnici. Inoltre, il Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) disciplina l’autorizzazione e la gestione degli spettacoli pirotecnici. Nonostante queste normative, l’uso illegale di fuochi d’artificio e petardi continua a rappresentare un problema. Per questo motivo, alcuni Comuni hanno introdotto ordinanze locali che vietano l’uso di questi dispositivi durante determinate festività o in specifiche aree urbane.  Alla luce dei rischi per la sicurezza pubblica e dell’impatto ambientale, è necessario un intervento più rigoroso per limitare l’uso dei fuochi d’artificio e dei petardi. L’implementazione di leggi più severe e il rafforzamento delle ordinanze locali possono contribuire a creare un ambiente più sicuro e sostenibile per tutti. Con questa richiesta, Legambiente e Conoscere e Partecipare intendono diffondere un messaggio preciso, ovvero che le istituzioni dovrebbero essere in prima linea nel dimostrare il più alto senso civico, guidando i cittadini verso lo sviluppo di una maggiore consapevolezza e rispetto dei beni comuni e della salute umana e ambientale. 

Barbara Appiani