Con “El sermù de la mé nóna” (La predica di mia nonna) Marzia Borzi, collaboratrice di Paese Mio, si è aggiudicata la XXX edizione del Premio letterario “Il Corvione” di Gambara per la sezione dialetto. L’opera, già vincitrice nel 2001 di un analogo concorso dal titolo “Ta ricordet chèi temp èndré” lanciato dal Comune di Montichiari, ha ricevuto il voto più alto dei giurati poiché “con uno stile semplice e ricco di saggezza – recita la motivazione letta domenica 17 novembre presso l’ex asilo di Corvione – l’autrice spiega come la vita fosse faticosa, priva di comodità moderne ma piena di forza e accettazione. La lezione che trasmette è quella di non lamentarsi e apprezzare quello che si ha trovando la serenità nella pazienza e nella speranza”. Nei versi in vernacolo si respira forte il sentimento che ha legato la nipote alla nonna, scomparsa nel 2013 alla veneranda età di quasi 102 anni: tramite i ricordi di gioventù l’anziana vuole instillare forza e coraggio riandando con la memoria ai travagli e alle difficoltà vissuti, quando la povertà la faceva da padroni, la Santa Lucia significava solo una mela, un’arancia e qualche noce, non esistevano automobili, telefoni, lavatrici e altre comodità moderne eppure si era tutti contenti e si guardava con fiducia al futuro. Per contro la nipote non esita a manifestare tutto il bene che prova per lei dichiarando che i viaggi più belli sono quelli compiuti insieme tramite i racconti della vita di un tempo, di un mondo che sembra così lontano e invece è a portata di mano: “Ti ringrazio molto – affermano i versi conclusivi della poesia – perché mi hai insegnato a prendere tutte le cose un po’ così, come vengono”. A margine del Premio la vincitrice ha dichiarato la propria fierezza “di portare avanti la salvaguardia del nostro vernacolo che è la lingua madre che risuona nel nostro cuore per le cose che contano davvero”. Oltre ai concorsi di Gambara e di Montichiari Borzi, attualmente docente di materie letterarie nell’Istituto Comprensivo statale “Rita Levi Montalcini” di Montichiari nonché giornalista, ha collezionato ulteriori riconoscimenti in passato per versi in italiano tra cui il Premio Speciale “Poesia inedita” al concorso ligure Ossi di seppia nel 2023 e sempre nello stesso anno il terzo posto al concorso di Polpenazze del Garda, mentre nel 2022 si era aggiudicata la segnalazione al Premio “Mantova Poesia”. È stata anche l’ideatrice e la presidente del concorso letterario “Città di Montichiari” patrocinato dal Comune e del format “Spazi Di-Versi” della Pro Loco Montichiari nonché direttore della rivista edita dalla Federazione del Chiese. È inoltre componente del gruppo di lavoro della rassegna letteraria comunale Libramente e coordina gli incontri culturali al Centro diurno Casa Bianca.
Federico Migliorati