Patrizia Ondelli è la vincitrice della terza edizione della Menzione d’Onore dedicata alla memoria di Matteo Brontesi, giovane monteclarense che ha concluso la sua vita terrena nel dicembre del 2017, dopo un’intensa battaglia contro un osteosarcoma. Ad assegnarle il riconoscimento una commissione istituita da «Atleti al tuo fianco», progetto di sensibilizzazione oncologica fondato dal dottor Alberto Tagliapietra e patrocinato da aRenBì Onlus. Patrizia Ondelli è la mamma di Carolina Zani, scomparsa per un melanoma all’età di 27 anni nel 2017, poche settimane prima che Matteo concludesse il suo percorso terreno. A lei è intitolata la «Carolina Zani Melanoma Foundation», divenuta in pochi anni un punto di riferimento nazionale. Nel suo lungo percorso di recupero emotivo e di convivenza con un dolore insanabile, Patrizia ha saputo mettersi al servizio degli altri, spendendosi in prima persona a favore della ricerca e della prevenzione con grande forza emotiva e straordinarie qualità umane che costituiscono i criteri fondanti per l’assegnazione della Menzione d’Onore, perché proprie anche di Matteo. Patrizia raccoglie il testimone da Emilia Cherubini, infermiera di Esenta di Lonato a cui è andata la Menzione 2023 e che con l’associazione «Gli Sherpa Onlus» si occupa di cure palliative domiciliari a Castiglione delle Stiviere e nei territori limitrofi. Ad aggiudicarsi la prima edizione era stato invece il monteclarense Tommaso Campanella, per la sua capacità di regalare un sorriso ai pazienti oncologici con il suono della sua chitarra. La cerimonia di consegna avverrà il prossimo 5 dicembre – data in cui ricorre la conclusione del percorso di Matteo – nella sala Auditorium del Centro Giovanile S. Giovanni Bosco di Montichiari (BS), alla presenza dei genitori di Matteo, Mauro e Ornella, e della sorella Laura. L’evento sarà pubblico e gratuito: l’invito è aperto a chiunque voglia partecipare al ricordo di Matteo, e alla celebrazione di chi, anche nelle difficoltà, è in grado di esprimere bellezza, di trasformare la sofferenza in servizio, di generare relazioni umane positive. Per una serata a mani unite sotto il sorriso, gestualità che identifica l’attività di «Atleti al tuo fianco», e che rimarca l’importanza del sostegno e della vicinanza a chiunque lotti contro un tumore.
Marzia Borzi