Nella giornata di mercoledì 23 ottobre, le classi 4B Liceo Linguistico, 4B Liceo Scienze Umane e 4° Liceo Scientifico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Grazio Cossali” hanno aderito all’uscita didattica presso gli studi televisivi di “Striscia la Notizia”. Un invito caloroso, esteso lo scorso anno durante l’iniziativa “Leggi il libro, interroga l’autore” da parte dell’inviata Rajae Bezzaz, che in quell’occasione fu interrogata dagli studenti sul suo libro “L’araba felice”, ha permesso agli studenti e ai docenti di scoprire il mondo dello spettacolo. L’uscita, così come il progetto “Leggi il libro, interroga l’autore”, sono stati organizzati dalla Biblioteca d’Istituto.
L’avventura è cominciata nel primo pomeriggio alle 15:00 con l’arrivo a Cologno Monzese (MI).
Accolti dagli addetti alla sicurezza e dalla nostra guida, la gentile signora Anna, siamo stati accompagnati all’interno della struttura. L’inizio del tour è iniziato dall’alto, con una visione panoramica del posto. L’immensità dello spazio dà ai visitatori l’impressione di trovarsi in una città vera e propria, preparata per qualsiasi loro necessità. Tutto è a portata di mano: dalle palestre per allenarsi ai beni di prima necessità, dalla fontana zampillante, al museo di Striscia la Notizia. Siamo entrati poi entriamo per la prima volta nel cuore del telegiornale satirico italiano per eccellenza. Ci hanno dato il benvenuto all’entrata del museo Vittoria Ricci, figlia dell’ideatore del programma, Antonio Ricci, e Luca, dipendente da 19 anni presso Mediaset. Un tapiro dorato era esposto, in onore di tutti coloro che hanno presentato almeno una volta Striscia la Notizia. Al suo interno sono nascosti i volti dei suoi rappresentanti, che rimangono come testimonianza per il futuro. La nostra guida Vittoria Ricci ci ha parlato della storia della trasmissione, che è andata in onda per la prima volta il 7 novembre 1988 con oltre 7780 puntate ad oggi: intanto sugli schermi venivano riprodotte le scene più significative della trasmissione. Accanto, una vetrina esponeva le loro conquiste più importanti in ambito televisivo. La trasmissione ha ottenuto il World Record per la quantità di schermi utilizzati e il Guinness World Records come “il più longevo programma televisivo satirico di informazione” nel novembre 2011.
Tuttavia, il loro successo ha portato a conseguenze negative, come testimoniato dal muro delle denunce, cioè di una teca in vetro che espone le accuse contro Striscia. Finora hanno vinto ogni causa, dimostrando la falsità delle accuse e la legittimità del loro lavoro, a cui abbiamo assistito da dietro le quinte. Il retroscena era provvisto di camerini per i conduttori, per le veline e per la mascotte nazionalmente riconosciuta: il Gabibbo. Sergio Friscia, presentatore del programma insieme a Roberto Lipari, ci ha permesso di addentrarci nel suo camerino. Successivamente, persino il Gabibbo ha acconsentito alla richiesta di accedere alla sua stanza riservata.
Ci siamo spinti più a fondo, arrivando nell’aula di doppiaggio, fondamentale per i servizi di Striscia e nella sala riunioni, dove abbiamo provato come ci si sente durante le conferenze.
Infine, la visita si è conclusa con l’arrivo sul set, dove l’addetto all’illuminazione ci accendeva per svelare i segreti della direzione di una puntata. Le sorprese non sono finite qui: i gentili dipendenti ci hanno regalato un cappello a nome di Striscia la Notizia. Come già ci era stato detto, il clima familiare di Striscia non ha limiti anche con i suoi spettatori: ci hanno rallegrati nello stesso modo in cui riescono sempre a strappare un sorriso a tutti.
Ringraziamo Striscia la Notizia per la gentilezza e l’ospitalità che ci hanno mostrato durante la nostra permanenza.
E, come direbbe il Gabibbo, “Alla prossima, Besughi!”.
Silvia e Alessia, 4B Liceo Linguistico