Aveva esordito a Radio Punta del Vo’ Lidia Bordiga ma è stata Rete Radio Azzurra a consacrarla tra le voci radiofoniche più belle degli anni 80, una presenza familiare per tanti ragazzi di allora, cresciuti a pane e musica afro e che, ormai cresciuti, si sono ritrovati in questi giorni a piangere la sua prematura scomparsa avvenuta a soli 56 anni dopo una lunga malattia. Un amore corrisposto quello tra i suoi ascoltatori e Lidia, tanto indimenticato da voler lasciare loro un ultimo affettuoso messaggio proprio durante la celebrazione delle sue esequie quando, nella parrocchia di Cristo Re a Brescia, il celebrante ha ricordato come per la speaker bresciana Rete Radio Azzurra fosse stata la cosa più bella della vita dopo la nascita di suo figlio Gregorio. Fulvio di Raddo, fondatore e storica voce della radio monteclarense, rievoca con commozione e malinconia quei primi anni in cui, da vero pioniere, aveva saputo riunire un gruppo mitico di voci radiofoniche fra le quali Lidia Bordiga aveva saputo spiccare e diventare un punto di riferimento per molti ascoltatori. Tocca a lui a nome di tutti i colleghi e gli ascoltatori lanciarle un ultimo, affettuoso, ringraziamento. «Cara Lidia, le ore sono le virgole dell’eternità e quante eternità abbiamo passato insieme. Eppure ricordo come se fosse ieri quei primi anni ’80, quando mi parlarono di una ragazza con una voce straordinaria che trasmetteva da una piccola emittente radiofonica: Radio Punta del Vo’.  Era una radio di poche pretese rispetto alla nostra Rete Radio Azzurra ma quella voce… quella voce meritava di essere ascoltata da tutti. Così decisi di incontrarti. Ricordo il giorno in cui arrivasti con il pullman. Ci incontrammo, parlammo e fu subito chiaro: tu eri esattamente ciò di cui Radio Azzurra aveva bisogno. A quei tempi eravamo davvero la radio numero uno, una realtà costruita da gente semplice con l’ambizione di creare qualcosa di grande. E tu, cara Lidia, sei diventata la perla di questa grande storia. Sei stata la voce che tutti cercavano: la fantastica Lidia Bordiga. Ogni ascoltatore trovava in te ciò che desiderava: la casalinga, l’amica, l’amante, la persona speciale. Radiofonicamente parlando, eri tutto questo e molto di più. Con il tuo modo straordinario di fare radio, hai saputo conquistare i cuori di chiunque ti ascoltasse. Secondo me, sei stata una delle voci femminili più belle d’Italia. Abbiamo percorso insieme una strada fantastica, meravigliosa. Gli anni ’80 sono stati un’epoca d’oro, pieni di gioie e soddisfazioni. Ovunque andassimo, bastava dire “Lidia Bordiga” e tutti sapevano di chi si parlava. Ora, dopo tutti questi anni, siamo arrivati al capolinea di questa nostra avventura terrena. Sono passati quarant’anni, una vita intera ma so che la nostra storia non finisce qui. La nostra meravigliosa vita radiofonica insieme continuerà a essere raccontata, anche se in modi diversi. Rete Radio Azzurra è diventata una radio web, e tanto avrei voluto averti ancora con noi. Avrei voluto sentirti trasmettere ancora, ma purtroppo so che non è stato possibile. Inizialmente ho faticato ad accettarlo, non comprendendo appieno la gravità della tua malattia. Ora lo capisco, e capisco che sei stata e sarai sempre una persona speciale. Cara Lidia, sono certo che ci ritroveremo ancora a trasmettere insieme, forse non in FM, forse non sul web, ma in un luogo ancora più alto: direttamente insieme agli angeli. Ti voglio bene, tanto bene. Sei stata, sei, e sarai per sempre la nostra grande, immensa Lidia Bordiga. Con affetto, Fulvio…Rete Radio Azzurra ..forever».

Marzia Borzi