«Abbiamo finalmente avuto conferma che dalla campagna di rilevamento di Arpa vi sono stati superamenti dei limiti di alcune sostanze chimiche, alcune provenienti dalla stessa Finchimica e altre non riconducibili all’azienda bresciana. Sempre Arpa, che ha dimostrato grande attenzione a questo caso, ha informato la Commissione che anche di recente sono stati effettuati dei campionamenti sui piezometri posti all’esterno del recinto della fabbrica e che a breve, concluso il piano di caratterizzazione, inizierà la bonifica della falda inquinata. La stessa Azienda regionale per la protezione ambientale ha chiesto di incrementare il numero dei piezometri e di adoperarsi affinché, nel frattempo, non si producano nuove perdite di sostanze inquinati». Sono state queste le dichiarazioni dei due consiglieri regionali Onorio Rosati di Alleanza Verdi Sinistra e Paola Pollini del Movimento 5 stelle al termine dell’audizione, che si è svolta in Regione Lombardia lo scorso 2 ottobre, sul caso Finchimica di Manerbio. L’audizione, chiesta attraverso un’interrogazione dagli stessi consiglieri nel novembre 2023, ha visto la presenza dell’amministratrice delegata di Finchimica, assistita dai suoi tecnici, del sindaco di Manerbio Paolo Vittorielli e di alcuni cittadini del gruppo Conoscere e Partecipare. Si è trattato di un incontro importante che ha permesso ad Arpa di confermare  – come si evince dalle ultime analisi effettuate e rese note lo scorso 25 settembre – la presenza nella falda esterna all’azienda di Manerbio di sostanze chimiche pericolose come Spirochetal, Spiroxamina, Triclorobenzotrifluoruro.  Inoltre, secondo l’Agenzia Regionale per l’Ambiente è probabile che ci siano ancora perdite all’interno dell’azienda. La Finchimica ha ribadito la volontà di rispettare le misure che le vengono chieste, come fatto fino ad ora. Finchimica ribadisce che “il procedimento sta seguendo il suo normale e ordinario iter e che le ultime analisi evidenziano che in tutti i piezometri esterni le concentrazioni presentano un andamento complessivo decrescente o sono rientrate sotto i limiti”. Per quanto riguarda la spiroxamina, Finchimica precisa che si tratta di una “sostanza ampiamente utilizzata in agricoltura e assai diffusa nelle matrici ambientali a livello regionale e nazionale –  come anche testimoniato dal recente Rapporto SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’ Ambiente https://www.snpambiente.it/) n. 236/24 del 21.03.2024 –  tant’è che anche nei piezometri di monte interni è stata rilevata la presenza di residui di tale sostanza, non attribuibile, quindi, all’attività di Finchimica. Si ricorda, tra l’altro, che i valori residui di spiroxamina rilevati nel piezometro di monte interno sono molto inferiori a quelli ammessi ad uso alimentare nella frutta e nella verdura.Tutti i dati disponibili confermano comunque che si tratta di un fenomeno che interessa la sola faldina superficiale sospesa, di scarsa portata e per questo priva di qualsiasi utilizzo da parte della cittadinanza, tantomeno per l’uso potabile. Finchimica ricorda, inoltre, che entro fine ottobre 2024 verrà completato il sistema di barrieramento idraulico a valle del sito, predisposto dall’Azienda su base volontaria. Infine, senza mettere naturalmente in discussione obblighi e doveri di impresa, Finchimica  evidenzia la necessità di riportare, nella corretta dimensione, la lettura di un procedimento di caratterizzazione e bonifica come ce ne sono centinaia  in Lombardia”. Da fine ottobre sarà attivo un nuovo sistema di barriera idraulica e di depurazione delle acque della prima falda contaminata.  Come precisato da Fabio Cambielli, direttore generale di Arpa, poiché il monitoraggio relativo alla contaminazione è previsto ogni quattro mesi, a gennaio si avranno a disposizione nuovi dati relativi che potranno confermare se questo sistema di filtrazione sarà effettivamente efficace. “L’amministrazione comunale, dopo aver tempestivamente rilasciato le autorizzazioni di propria competenza, sta monitorando con la dovuta attenzione il procedimento in corso, riponendo massima fiducia nell’attività ispettiva e valutativa degli enti preposti” ha dichiarato in audizione il primo cittadino Vittorielli “fin dal proprio insediamento, avvenuto a maggio 2023, l’amministrazione comunale ha posto in essere una attività di corretta e oggettiva divulgazione di notizie, convocando sia commissioni consiliari che un consiglio comunale che ha visto la partecipazione di ARPA nella persona del dott. Fabio Cambielli, direttore generale di Arpa Lombardia. Tali iniziative si ripeteranno ciclicamente per un puntuale aggiornamento della cittadinanza. A conclusione dell’iter di caratterizzazione, il Comune eserciterà la propria competenza in merito all’approvazione del piano di bonifica. Un ringraziamento va a Regione Lombardia e all’assessore regionale Giorgio Maione per l’attenzione riservata al nostro territorio”.

Barbara Appiani