Autore con all’attivo circa una decina di pubblicazioni, nel mese di agosto Dante Plicato de Montis ha ufficialmente dato alle stampe il suo ultimo romanzo, “Il nonno: il mistero della sua morte”, romanzo ambientato nella lontana Sicilia e tutto incentrato sulla misteriosa eredità di un avo scomparso. Trevigiano d’origine ma orceano ormai da molti anni, Plicato de Montis ha concentrato in poco più di un centinaio di brevi capitoli un racconto denso di intrighi ed eventi inattesi, frutto, almeno in parte, della sua esperienza personale.

«L’idea di scrivere questo libro fa capolino quando, ripensando alla mia giovinezza, ho pensato fosse giunta l’ora di fantasticare su una piccola eredità che un nonno lasciò a me e ai miei fratelli – commenta l’autore – Un fatto strano, considerato che venni a conoscenza di questa eventualità quasi vent’anni dopo la sua morte, mentre mi trovavo in India per lavoro. Un piccolo appezzamento di terreno, che ancora esiste a Campobello di Licata, nell’agrigentino, sul quale ho deciso di immaginarmi fosse stato costruito un bellissimo castello». Mentre racconta qualche aneddoto della sua infanzia e adolescenza, passata proprio in terra di Trinacria durante le vacanze estive, a Dante affiorano alla mente ricordi di un mondo diverso, peculiare, preludio delle straordinarie e singolari esperienze che avrebbe vissuto di lì a poco, quando avrebbe viaggiato a tutte le latitudini per lavoro e passione. «La Sicilia è sempre stata una terra che mi affascinava e terrorizzava al contempo: come mi meravigliavo nell’osservare per ore, in compagnia del nonno, una limpida fonte d’acqua cristallina che zampillava dal terreno, così tremavo quando, ripensando al medesimo laghetto, lo trovai prosciugato – continua Plicato de Montis – “Così qualcuno ha deciso”, erano soliti ripetermi: non c’era poi bisogno di tanta originalità per capire chi fossero costoro, probabilmente gli stessi che, inaspettatamente, fecero “sparire” mio zio. Sparire, in Sicilia, il più delle volte, è sinonimo di ben altro. È proprio per questo che alla fine del libro, in una sorta di postfazione, ho voluto mettere a nudo il mio pensiero su quanto la Mafia e, in generale, la criminalità organizzata, costituisca un cancro terribile per tutte le comunità del Meridione e non solo». Ed è propri qui, in questa terra martoriata, che l’autore ha deciso di ambientare il proprio romanzo, intrecciando il fil rouge della narrazione con personaggi e vicende che già avevano dato corpo ad altre pubblicazioni a sua firma. «Conseguenza necessaria di ogni racconto che si rispetti è la presenza di una storia d’amore – conclude – Non una qualsiasi, però, come tutti i lettori avranno il piacere di scoprire: niente, ne “Il nonno”, accade per caso, e, soprattutto, anche il più innocente e genuino sentimento può trasformarsi in una dolorosa scelta tra la vita e la morte».

Il nuovo romanzo di Dante Plicato de Montis può essere acquistato presso la libreria Mondadori di Orzinuovi o presso l’edicola di Flavio Ferri in piazza Vittorio Emanuele II.

Leonardo Binda