Nonostante la giornata piovosa di domenica 23 giugno, l’evento benefico a favore della ristrutturazione del sito archeologico della “Pieve Vecchia di Bornato” ha riscosso grande successo e altrettanta partecipazione. L’evento è promosso dall’instancabile Mariuccia Ambrosini che non ha mancato nel ringraziare tutti coloro che hanno sfidato il maltempo per seguire la mostra e condividere insieme la bellissima serata organizzata presso la Cantina Boccadoro che ci ha generosamnete ospitato l’evento in questa fantastica cornice immersa nella musica e nei vigneti della Franciacorta. 

La Pieve vecchia di Bornato è un raro esempio di stratificazione storica e testimone d’antichi splendori per itinerari spirituali. Essa esisteva già nel 1058 quando venne menzionata in un documento del vescovo di Brescia. L’attuale aspetto della Pieve rivela un lungo periodo di abbandono al quale l’edificio fu sottoposto soprattutto degli ultimi due secoli. Dell’antico edifici rimangono dei muri perimetrali sbrecciati dai quali emerge un grande arco traverso in mattoni che un tempo sosteneva le travi in legno del tetto. Sul prospetto nord sono inoltre ben visibili due archi, poggianti su colonne circolari in cotto, successivamente tamponati e che fanno presagire la presenza sullo stesso lato di una ulteriore navata. Non era certamente questa la visione che gli abitanti del luogo avevano in età medievale quando la Pieve costituiva il luogo di incontro religioso ma anche civile e mercantile di un ampio territorio. Vedremo quanti di questi vecchi splendori torneranno a dare piacere ai nostri occhi in un futuro non troppo lontano.

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