Evento ormai divenuto una tradizione, la consegna delle copie della Costituzione Italiana ai neo 18enni, tenutasi entro la ricorrenza della Festa della Repubblica del 2 giungo e promossa dall’AIDO di Coccaglio è stata occasione, anche quest’anno, capace di registrare una partecipazione ben oltre le più rosee aspettative.

Dalla metà dell’anni ’80, infatti, l’associazione coccagliese crede fermamente in questo semplice gesto di cittadinanza attiva, che costituisce, quasi come un “rito di passaggio”, l’ingresso nel mondo della maggiore età di coloro che, compiendo il fatidico traguardo delle diciotto primavere, assumono su di sé tutti i diritti e i doveri dell’essere cittadini.

«Come ogni anno, la consegna della Costituzione ai giovani della nostra comunità è momento molto sentito e, soprattutto, dal grande valore simbolico – commenta Lino Lovo, socio fondatore dell’AIDO di Coccaglio e, sin dalle origini, anima dell’iniziativa – Ciò che più lascia l’amaro in bocca è che una simile ricorrenza non sia prevista in alcun testo normativo: nonostante i moltissimi tentativi fatti in passato, da parte di molte realtà istituzionali, di inserire tale gesto come obbligatorio per legge, ancora tutto si trovi nei cassetti di qualche Commissione parlamentare: è bene provvedere al più presto a disciplinare un momento così importante per la vita di ogni cittadino come quello in cui si prende per le mani la Costituzione della nostra Repubblica».

Insieme alle autorità cittadine, al sindaco di Coccaglio e ai presidenti o rappresentati di altre associazioni del territorio, durante l’evento ha illustrato i principi ispiratori della Carta Costituzionale la prof. Alessandra Mazzola, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Brescia.

LL