Si è ufficialmente insediato a Montichiari il primo giugno scorso il nuovo Comandante del distaccamento locale della Polizia Stradale. Si tratta dell’ispettore Gabriele Masala. Classe 1978, originario della Sardegna, più precisamente di Cabras in Provincia di Oristano, ma residente a Carpenedolo, il neo Comandante è entrato in Polizia dopo il diploma di maturità e il servizio militare scegliendo per passione un percorso non facile che lo ha portato nel corso degli anni a raccogliere, però, grandi soddisfazioni. Inviato come primo incarico proprio nella provincia bresciana, qui ha svolto tutti i suoi anni di servizio prima come agente nella città di Brescia e successivamente come ispettore e vice Comandante nel Comune di Desenzano, per arrivare nel 2005 come agente proprio alla Stradale di Montichiari ed ottenere la carica di comandante dopo il pensionamento dell’ex comandante Maria Angela Natali. Laureato in Scienze Politiche, Masala ha maturato specifiche competenze nel suo percorso professionale anche a seguito del superamento di diversi concorsi e corsi di specializzazione. Nel distaccamento di Montichiari coordinerà 20 agenti, con una prospettiva di crescita a 30 unità (3 nuovi agenti arriveranno nei prossimi giorni), le cui attività coprono un territorio che va dalla Bassa Bresciana, al Garda, alla zona sud est della provincia di Brescia e dal 2012 al tratto bresciano della A21 fino a Pontevico. «È un onore per me aver ottenuto questo incarico – racconta – Sono molto affezionato a Montichiari e vorrei ribadire che ci siamo, che siamo vicini a questa cittadinanza e cercheremo di essere sempre più presenti. Appena avrò modo, andrò a porgere i miei saluti al Sindaco, al Maresciallo della stazione dei Carabinieri e al Comandante della Locale, al quale mi lega un’amicizia storica da quando eravamo entrambi due giovani agenti. Seppur non appaia dall’esterno, abbiamo molto contatto diretto con i monteclarensi e con tutta quell’utenza che ha necessità d’informazioni relative al codice della strada o ad eventuali denunce. Siamo anche presenti nelle scuole, dove i nostri agenti supportano i corsi di educazione stradale, e negli ospedali durante i corsi preparto nei quali trattiamo i temi della sicurezza alla guida durante la gravidanza e nei primi anni dei bimbi più piccoli e proprio per farci conoscere dai bambini, abbiamo partecipato alla manifestazione Seridò. Senza dimenticare che la sala operativa della Polizia Stradale è il primo riferimento del 112 in caso di incidenti e che ci prestiamo anche al servizio di staffetta in caso di grandi manifestazioni. Rispetto al complesso della Polizia di Stato, della Polizia Stradale amo proprio la possibilità di avere un rapporto diretto con le persone. L’attività giudiziaria che riguarda gli incidenti è naturalmente molto complessa ma insieme a questa c’è tutta una questione umana, di vicinanza alle famiglie che è molto importante e che mi tocca e mi coinvolge molto da vicino».
Marzia Borzi