È stato un colpo di genio, una “mossa da maestro”, quello che, ormai venticinque anni fa, ha portato alla nascita di Franciacorta in Fiore, affermatasi nel tempo come una delle più rappresentative e partecipate iniziative del panorama fieristico della “terra di mezzo” tra il lago d’iseo e la Bassa bresciana.
Esito della collaborazione fattiva e autentica tra chi ha sempre creduto nelle potenzialità di un simile progetto, quest’anno a seguire la kermesse è il neonominato assessore Cristian Faita, dallo scorso febbraio titolare della delega alla Promozione del Territorio del Comune di Cazzago San Martino, perfettamente attinente allo spirito dell’iniziativa, dopo alcuni anni passati tra i banchi del Consiglio Comunale seguendo passo passo l’evoluzione di Franciacorta in Fiore.
Assessore, un inizio “in grande stile”, considerato che entriamo nel primo quarto di secolo della manifestazione…
Senza dubbio. Questo anniversario è il punto focale su cui abbiamo concentrato la nostra azione in questi mesi. Per Franciacorta in Fiore, giungere ad un traguardo così importante significa “formalizzare”, se così possiamo dire, l’eccellente lavoro che, in termini organizzativi e di promozione, è stato fatto fino ad ora.
Più, volte, anche in passato, s’è sottolineata l’importanza del coinvolgere nella kermesse l’intera Franciacorta, partendo dal nome: che significato per questa scelta?
Coloro che, venticinque anni fa, decisero di dare vita a questa manifestazione ebbero l’intuizione di non ridurla ad una semplice “fiera di paese”, ma di inserirla in un contesto turistico, territoriale e produttivo dalle enormi potenzialità, che imprenditori coraggiosi e comunità dedite hanno saputo creare come marchio riconosciuto in tutto il mondo. Sono grato a chi ha avuto il coraggio di puntare così in alto e che, ancora oggi, con la sua forza innovatrice è capace di ispirare le tante persone impegnate nell’organizzazione.
Ecco, l’organizzazione: come si svolge?
L’Amministrazione del Comune di Cazzago San Martino svolge prevalentemente un ruolo di raccordo e rappresentanza istituzionale, mentre la parte più attiva nella definizione del calendario e nella predisposizione degli eventi è certamente merito del Comitato organizzatore della fiera stessa, presieduto da Osvaldo Paderni, e della Pro Loco comunale, guidata da Piero Gatti. Senza l’inesauribile entusiasmo di tutti i volontari, Franciacorta in Fiore non esisterebbe.
Un’ultima domanda: quali novità per questa edizione così speciale?
In primis, abbiamo pensato di “accogliere” l’inizio della manifestazione predisponendo, con una settimana d’anticipo, alcune giornate, con eventi di vario taglio, funzionali a dare contorno, benché qualitativamente di altissimo profilo, alla kermesse. In secondo luogo, per celebrare l’elezione di Cazzago a “Comune amico delle api”, abbiamo voluto dedicare una speciale parte di Franciacorta in Fiore a queste nostre straordinarie alleate, riuscendo a legare sempre più temi quali la tutela ambientale e l’importanza della conservazione della biodiversità ad un evento che ha, in merito, discreta attinenza.
Leonardo Binda