“1001 flauti in piazza” in concerto, in una festa per bambini e ragazzi. Saranno 1319 i bambini delle scuole primarie e medie di tutta la provincia e non solo che sabato 18 maggio alle 10 si esibiranno all’unisono a Orzinuovi nell’anfiteatro retrostante la Rocca in un concerto di flauto dolce tra i più belli, grandi e originali di tutta Italia. Da Collio a Codogno, da Bergamo a Lodi, e perfino da Modena: i giovani flautisti oltre che dall’istituto comprensivo di Orzinuovi, presieduto da Raffaella Ferranti arriveranno dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna per incantare il pubblico sulle note di famosi brani di musica contemporanea. Sul palco a dirigere l’orchestra ci saranno i maestri di musica ideatori dell’iniziativa: Giancarlo Locatelli, abile regista del progetto, Giuseppe Bettinzioli, Angelo Rizza e Fabiano Nobilini. Numeri straordinari per un concerto insolito quindi: sono 13 i paesi coinvolti, 61 in tutto le classi e 1319 i bambini di quarta e quinta elementare e delle medie.
Giunta alla quinta edizione, l’iniziativa gode ormai di un successo sovraregionale, tanto che quest’anno arriveranno addirittura da Modena alcune classi per condividere l’esperienza corale insieme agli studenti bresciani. Una musica che unisce quella dei 1001 flauti in piazza, piacevole da ascoltare, ma utile a superare le barriere sociali, etniche e religiose in un momento di gioia e condivisione. Lo spettacolo era nato inizialmente in piazza centrale, ma la Rocca quest’anno è stata individuata come teatro più accogliente e raccolto per lo svolgimento della manifestazione.
Special guest il professor Stefano Bagliano, docente di Flauto al conservatorio “Vivaldi” di Alessandria e docente in seminari di musica lungo tutto lo Stivale. Parteciperà all’evento esibendosi con due giovani flautisti, Chiara Busi e Daniele Rodi, con flauti di diverse dimensioni.
L’iniziativa per la sua originalità e bellezza suscita sempre un grande entusiasmo e una larga partecipazione di pubblico. Lo scorso anno, per motivi metereologici, si è tenuta al PalaBertocchi. Scongiurando ovviamente il maltempo, anche quest’anno il palazzo dello sport sarà l’alternativa in caso di pioggia. Silvia Pasolini