Sarà un autunno di libri e di incontri con gli autori quello che si prospetta sotto i sei colli dove, tra Comune e Parrocchia, è quasi una gara a formulare proposte che possano intercettare esigenze e necessità del pubblico più ampio. E se al Museo Lechi andrà in scena “Libramente al Museo” di marchio comunale (di cui parliamo in altro articolo) ecco che l’abate Cesare Cancarini lancia il suo Ottobre Missionario con 4 appuntamenti, da lui introdotti, dedicati a promuovere maggiormente la conoscenza di tematiche specifiche, tutti in programma al Centro Giovanile S. Giovanni Bosco con inizio alle 20,30 a ingresso gratuito. Il primo si terrà mercoledì 4 alla presenza di Paolo Scquizzato che illustrerà i principali filoni seguiti nel suo libro dal titolo “Se non lo cerchi lo trovi”. Sacerdote piemontese, Scquizzato si occupa in particolare di accompagnare le persone nell’approfondimento della Parola, della riscoperta e della cura del silenzio; conduce inoltre gruppi di Meditazione Silenziosa ed è guida biblica in Palestina. Mercoledì 11 sarà ospite Brunetto Salvarani per discutere della sua opera “Senza Chiesa e senza Dio. Presente e futuro dell’Occidente post-cristiano”, in dialogo con Roberto Rossini. Modenese di origine, definito dal cardinal Ravasi “infaticabile cultore dei nessi espliciti e segreti tra Bibbia e cultura contemporanea”, Salvarani entrerà nel vivo dell’analisi di questo tempo secolarizzato e scristianizzato. Rossini, attuale presidente del consiglio comunale di Brescia, ha ricoperto per più mandati la carica di presidente nazionale delle Acli. Si intitola “Con un piede in Paradiso”, invece, il libro che verrà presentato mercoledì 18 a cura di don Luca Montini e don Flavio Saleri: il volume raccoglie la testimonianza del primo, giovane sacerdote bresciano della Fraternità San Carlo Borromeo, che a seguito di un grave incidente stradale occorso durante la missione in Kenya è costretto a subire l’amputazione della gamba sinistra. Una storia di vita, di speranza e di fede che verrà accompagnata dalle domande di don Saleri, attuale delegato per il clero con specifico riferimento ai presbiteri fidei donum. L’Ottobre Missionario monteclarense si concluderà giovedì 26 con l’intervento di Fra Roberto Pasolini sul volume “Un giorno smetteremo di morire”. Anche in questo caso la narrazione autobiografica affronta un tema delicato quale la morte di un proprio caro, per poi estendere il discorso alle tante morti simboliche che ci troviamo ad esperire nella nostra esistenza. 4 incontri forti, diretti alla riflessione sul valore imprescindibile della vita e dell’essere umano.
Federico Migliorati