Giro di vite a Orzinuovi contro le baby gang, gli assembramenti dediti al consumo di alcol e stupefacenti e gli schiamazzi notturni. I responsabili di atti vandalici o di comportamenti illeciti saranno allontanati per 48 ore dal luogo in cui sono stati colpevoli di degrado territoriale. La decisione è arrivata in consiglio comunale dopo i recenti episodi di distruzione ai danni di giochi nei parchi, muri imbrattati, baby gang che minacciano ragazzini per le strade del paese. Dal mese di agosto a Orzinuovi è entrato in vigore il daspo urbano. Rientra nel nuovo regolamento della Polizia locale, aggiornato dopo 30 anni dal sindaco Maffoni insieme all’assessore alla Sicurezza Mirko Colossi e al comandante della Polizia locale Marco Zana. Il regolamento è stato approvato all’unanimità in consiglio comunale alla fine di luglio.
“Il provvedimento, inteso a riportare l’ordine e a restituire decoro al paese – spiegano Maffoni e Colossi – è uno strumento in più per scoraggiare quelle persone che rendono difficile la frequentazione dei luoghi che appartengono a tutti i cittadini”. Ad aumentare il controllo del territorio è stata Introdotta anche la chiusura di tutti i parchi nelle ore notturne.
“All’interno del Comune – hanno spiegato sindaco e assessore – sono state individuate alcune aree sensibili che devono essere soggette a particolare tutela, al fine di aumentarne la sicurezza. Ringraziamo la Polizia locale e il comandante Marco Zana che ha collaborato nella stesura del regolamento”.
Tra gli spazi da sottoporre a maggior protezione ci sono le scuole, i luoghi di culto, i complessi monumentali, la piazza Vittorio Emanuele, tutta la zona del centro, l’anfiteatro della Rocca, gli oratori di Orzinuovi e frazioni, le aree allestite a particolari manifestazioni, come quella del Luna park e delle sagre in generale. Poi ancora lo spazio del centro sportivo di via Lonato. In caso di non rispetto del Daspo, la sanzione per i responsabili verrà raddoppiata.
A questo provvedimento si aggiunge la chiusura dei parchi pubblici dalle 7.30 alle 22 dall’1 ottobre all’1 aprile; dalle 7,30 alle 23 dal 2 aprile al 30 settembre, salvo diverse indicazioni per particolari eventi. Una misura questa che ai consiglieri di minoranza Michele Scalvenzi e Valentina Gualeni è sembrata un po’ restrittiva negli orari, perché impedirebbe a chi vuole godersi la frescura e la tranquillità di utilizzare i parchi a proprio piacere, e difficile da applicare, considerando che la maggior parte dei parchi non sono recintati. Il sindaco e l’assessore Colossi hanno assicurato che gli orari di chiusura verranno gestiti con il buon senso e sono finalizzati a garantire la quiete pubblica ai residenti. “I parchi non hanno tutti una rete perimetrale – hanno poi aggiunto – ma verranno controllati e le sanzioni diventeranno sicuramente un deterrente a trasgredire”.
Il regolamento entra in campo anche a punire con maggiore severità i furbetti dei rifiuti, per i quali la multa è stata notevolmente aumentata. Allo stesso modo verranno sanzionati coloro che abbandonano vestiti usati al di fuori dei contenitori appositi, posizionati in diversi punti del paese. “Capita spesso – commenta Colossi – che gli indumenti vengano lasciati a ridosso dei bidoni o fuori dai cassonetti in terra, contravvenendo alle semplici regole che ne disciplinano la raccolta. La raccolta degli indumenti usati è un’attività utile per la differenziata e un servizio prezioso per i cittadini che ne hanno bisogno, ma per ottenere un buon risultato bisogna conferire in modo corretto, altrimenti otteniamo il risultato opposto e peggioriamo il decoro del nostro paese”. Silvia Pasolini