Dopo la performance al Festival di Sanremo con il brano “Sali (Canto dell’anima)”, Anna Oxa arriva ad Orzinuovi a onorare la fiera d’agosto sabato 2 settembre alle 21 con un concerto nell’arena della Rocca San Giorgio.
Orzinuovi diventa così una tappa del suo tour, dal titolo “Voce sorgente”, e ospita un’Anna Oxa carismatica, ora come allora, che porta in scena la sua musica, la sua voce e lei stessa, unitamente ai suoi grandi successi musicali. La sessantaduenne artista italo albanese, tornata alla ribalta canora quest’anno con la partecipazione al Festival di Sanremo, ha recentemente lanciato un nuovo disco breve, «Tre», intitolato come il numero delle tracce che contiene, compresa la canzone in gara, «Sali (canto dell’anima)», che tra gli autori vanta anche Francesco Bianconi dei Baustelle.
“Voce sorgente” è l’espressione di un’artista maestra della voce, magnetica regina della sperimentazione autentica, che come l’acqua dalla sorgente inizia il suo canto e crea smarrimenti, pendenze, dislivelli e cambi di direzione. Anna Oxa sul palco gioca con le note e fa leva su un repertorio molto vasto. Il tour le sta regalando grandi successi e entusiastici riconoscimenti da parte del pubblico. Quindici sono state finora le sue partecipazioni al Festival dei fiori, con altrettanti brani, due dei quali le sono valsi il podio. Nel 1989 vinse insieme a Fausto Leali con “Ti lascerò” e dieci anni dopo da sola con il brano “Senza pietà”. Sul palco di Sanremo arrivò giovanissima, appena 16enne con un look punk. Era il 1978 e dopo poco la radio lanciava a ripetizione la sua canzone “Un’emozione da poco”, riproposta quest’anno nella serata dedicata ai duetti. Sono trascorsi 45 anni dal suo debutto, ma Anna Oxa è ancora sul palco col suo modo ribelle e amorevole di vivere la musica, con la sua voce unica e inimitabile, e i suoi fan che la seguono da un capo all’altro della penisola. Silvia Pasolini