Mangiar bene fa stare bene: non ci sono dubbi su questo. Già la trattatistica antica aveva fatto della dieta una delle sfaccettature più importanti a cui prestare attenzione per garantirsi una vita sana, equilibrata e duratura. Anche oggi quest’antica consapevolezza non è venuta meno e, grazie agli strumenti innovativi garantiti dalla ricerca scientifica e da una formazione sempre più solida, continua ad essere un punto fermo per chiunque voglia vivere appieno.
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Sara Alghisi, biologa nutrizionista attiva presso il poliambulatorio Alma Medical Center.
Dottoressa, dal generale al particolare. Per quale motivo un soggetto che non soffre di particolari patologie o disturbi dovrebbe, comunque, almeno una volta nella vita, pensare di affidarsi ad un piano alimentare approntato da un biologo nutrizionista?
Partiamo da un dato: la maggior parte delle persone non mangia bene, e lo dico per esperienza. Moltissime persone pensano di mangiare “bene” evitando di assumere carboidrati e favorendo piuttosto i secondi piatti. Nulla, volendo ben vedere, di più sbagliato. In un quadro di una dieta equilibrata e adeguata, circa il 50% del nostro fabbisogno energetico giornaliero devono provenire dal consumo di carboidrati limitando però gli zuccheri semplici. Questo, dunque, con ogni evidenza, mette in primo piano l’importanza di questo genere di alimenti nella nostra alimentazione quotidiana.
Torna, dunque, ancora attuale il tema della dieta mediterranea…
Certamente: la dieta mediterranea continua ad essere un punto di riferimento imprescindibile. Certo, per rendere più varia e apprezzabile una qualsiasi tipologia di regime alimentare è prediligere prodotti con particolari caratteristiche, come varie tipologie di cereali, sia quelli di più largo consumo sia pseudocereali, frutta e verdura di stagione, carne, pesce, uova, legumi e formaggi. Come ampiamente dimostrato ormai da moltissimi anni, seguire una dieta di questo genere è funzionale ad evitare l’insorgenza di determinate situazioni di criticità e, addirittura, a “tenere a bada” anche l’evolversi di eventuali patologie croniche.
Dunque il biologo nutrizionista si limita a “prescrivere una dieta”?
Non propriamente: certo, il nostro obiettivo è quello, ma un bravo professionista saprà dare anche importanti consigli su come organizzare la propria giornata, intervallandola con momenti da dedicare all’attività fisica e alla cura della persona, al fine di ottenere da ciò che ci possono dare gli alimenti il massimo del potenziale possibile. Solo così possiamo riuscire a migliorare le prestazioni complessive del nostro corpo: se otteniamo le energie dalle fonti giuste, vedremo migliorare la nostra composizione corporea in termini di massa cellulare (la massa metabolicamente attiva che influenza in modo diretto il metabolismo basale) a discapito della massa grassa.
Infine, un breve focus su colesterolo e glicemia.
Un’adeguata dieta, con certezza scientifica, permette di ridurre drasticamente colesterolo e glicemia, tanto da riuscire, spesso, pur con percorsi che richiedono costanza, impegno e convinzione, di limitare l’uso di farmaci e di risolvere, per quanto possibile, il problema alla radice.
Per maggiori informazioni e per prenotare una prima visita, è possibile contattare il poliambulatorio Alma Medical Center, sito a Roccafranca in via Milano, n.7.
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Leonardo Binda