“Estate” significa anche “musica all’aperto”. La Civica Associazione Musicale “S. Cecilia” di Manerbio, infatti, ha puntualmente organizzato i suoi concerti estivi. Il primo ha avuto luogo il 16 giugno 2023, al Parco “Luigi Damiani”, meglio noto come “parco delle Ville”. Esso si è aperto con il saluto dell’attuale assessora alla Cultura, Sara Barbi, che ha portato anche i saluti dell’attuale sindaco Paolo Vittorielli e della nuova giunta. Riprendere a godere di queste manifestazioni musicali dopo le interruzioni dovute a Covid e maltempo è stato infatti un intenso momento di vita associata.
Sotto la direzione del M° Giulio Piccinelli, la banda ha dapprima suonato una marcia tradizionale, “High School Cadets” (1890) di John Philip Sousa. È poi venuta la volta della “Radiosa”, composta dal padre di un giovane bandista abruzzese originario di Introdacqua, la cui tradizione bandistica è d’un certo peso.
Il pezzo successivo era però squisitamente manerbiese: “Nel parco” di Pietro Damiani, composto su spunti del fratello Luigi. Entrambi erano fortemente legati alla banda e il “parco” che dava il nome al brano era proprio quello delle Ville.
La marcia sinfonica “A Tubo” era invece di Ernesto Abbate (1881-1934), la cui fortuna è collegata alla banda di Squinzano. Più ballabile era “BeBaRuSam”, sempre di Pietro Damiani. Il peculiare titolo veniva dall’unione delle iniziali di quattro danze: beguine, bachata, rumba e samba.
Di nuovo una marcia – ma più adatta a un torero – era il successivo “Tercio de Quites”. Il clima si è idealmente rinfrescato con la “Primavera” di Satoshi Yagisawa. Il programma è tornato in Italia con la marcia “Milano” di Amilcare Ponchielli (1834-1886). Un benvenuto all’estate era invece “Welcome” di Toshio Mashima. Un modo davvero azzeccato per coronare il concerto, prima del “bis” finale: la marcia “On the Road” di Arturo Andreoli.
Lo stesso programma è stato proposto nel parco di Villa Di Rosa il 23 giugno. Che si trattasse dei ricordi di tante famiglie o della storia racchiusa in una dimora signorile, la musica della banda ha trovato in ogni caso la cornice perfetta.