La scuola è ormai finita e, proprio in questi giorni, gli alunni delle classi terze della Secondaria sono impegnanti ad affrontare il primo esame della loro vita. Un momento di passaggio che porta con sé tante paure, tanto lavoro ma anche numerose aspettative per la nuova esperienza che verrà alle superiori.
Nella nostra scuola il processo che ha portato al colloquio pluridisciplinare, parte finale dell’esame, è iniziato nel mese di febbraio quando gli alunni hanno incontrano la dirigenza che ha presentato l’esame, soprattutto le modalità del colloquio orale. Esso prevede la costruzione di un elaborato, accompagnato da un artefatto, discusso all’orale attraverso una presentazione digitale. Per meglio far comprendere ai ragazzi di cosa si trattasse si è scelto di invitare a scuola alcuni ex alunni che hanno raccontato la loro esperienza e hanno mostrato i loro lavori.
Tutto questo per affrontare un esame che non vuol essere la ripetizione mnemonica di quanto studiato ma un atto creativo legato ai propri interessi e al proprio progetto di vita. Infatti l’input iniziale rivolto agli alunni è stato : “Ma c’è qualcosa che ti interessa davvero, che sai fare bene , che magari è legato a quello che vuoi fare da grande e che ti piacerebbe mostrare ai tuoi professori al termine di questa esperienza scolastica ? Qualcosa di te, fatto e studiato da te utilizzando quello che hai studiato e che puoi riconoscere in un artefatto (qualcosa fatto ad arte)? L’esame ruoterà intorno alla presentazione del tuo lavoro”
Il secondo step è stata la compilazione di un format in cui si dimostra come, a partire dal proprio progetto di vita, si sia scelto un argomento collegato alle aree di studio (umanistica, matematico-scientifica ed artistico-espressiva). Gli alunni hanno avuto a disposizione circa un mese per lavorarci poi lo hanno presentato ai docenti che li hanno supportati nella ricerca dei collegamenti tra le varie discipline. La raccolta del materiale e la realizzazione della presentazione digitale è stata effettuata a scuola, durante le ore di informatica in compresenza con il coordinatore di classe.
Ad aprile si è tenuto l’incontro con i genitori per presentare le modalità dell’esame, mentre a inizio maggio ogni alunno ha presentato ai docenti lo stato dell’elaborato che è stato consegnato in pdf all’inizio del mese di giugno. L’artefatto invece è stato realizzato a casa e sarà una sorpresa per tutti. Nel corso di tutto il secondo quadrimestre, gli alunni , in diverse occasioni, si sono allenati sull’esposizione orale anche per prepararsi a rispondere alle domande impreviste che i membri della Commissione d’esame potranno fare .