Nel panorama sportivo di Manerbio c’è una realtà che merita di essere conosciuta più da vicino. Si tratta dell’Asd Flam Illuminazione Cycling, una società che incarna nel modo più bello e concreto lo spirito che caratterizza (o dovrebbe caratterizzare) lo sport. Un sodalizio ormai di lungo corso, che da alcuni anni è guidato dal presidente Beppe Farina, che così sintetizza la filosofia che anima tutta l’attività svolta: “Non siamo una società competitiva – premette Farina – piuttosto amiamo ritrovarci a pedalare per stare in compagnia e divertirsi in amicizia. Siamo un bel gruppo, visto che ormai abbiamo raggiunto il centinaio di tesserati (di tutte le età, da ciclisti intorno ai trent’anni fino a salire e superare i settanta) contiamo anche il gruppo mountain bike e il “gravel”, quello, cioè, che attraversa le strade bianche (quelle non asfaltate) in Toscana e si diverte ad affrontare percorsi così impegnativi con gomme speciali. La cosa che ci sta maggiormente a cuore è la possibilità di svolgere l’attività sportiva preferita, senza gareggiare o andare in cerca di chissà quali vittorie. Noi siamo cicloamatori nel significato più bello del termine, nel senso che amiamo pedalare con le nostre biciclette e utilizziamo questa passione per socializzare e per stare in compagnia”. Un’occasione che diventa anche il motivo per lanciare un messaggio di indubbio rilievo: “Come utenti deboli della strada, chiediamo, ovviamente, di essere rispettati. Nello stesso tempo, però, siamo anche consapevoli che pure noi, per essere rispettati, dobbiamo rispettare le regole della circolazione. Purtroppo questo non sempre avviene, ma se noi pretendiamo attenzione e rispetto, dobbiamo essere pronti noi stessi a rispettare. È questa la strada per evitare quelle disgrazie che ancora troppo spesso succedono ed è anche la ragione per la quale cerchiamo sempre di evitare i gruppi troppo ampi, che rappresentano un possibile pericolo per se stessi e per la circolazione. Talvolta capita di incontrare gruppi di trenta ciclisti che costituiscono un’insidia per chi si trova in strada. Per questo motivo noi, sia quando organizziamo un cicloraduno o partecipiamo ad uno di questi eventi cerchiamo di stare sempre molto attenti ad una circolazione la più corretta possibile. Non siamo mai in più di dieci, procediamo ordinati e in fila indiana. In una parola siamo rispettosi delle regola stradali ed invitiamo tutti gli altri utenti della strada a fare altrettanto”. La molla che spinge innanzitutto l’intensa attività della Flam Illuminazione è la passione per la bicicletta: “Tutti i giovedì un bel gruppo della nostra società – prosegue il presidente Farina – si ritrova per pedalare insieme. Facciamo anche più di 100/150 km che ci permettono di stare insieme e anche di visitare diversi posti. I nostro tesserati amano partecipare a diversi cicloraduni e lo fanno solo per passione, senza alcun spirito agonistico e nemmeno spinti da un programma particolare. Allo stesso modo cerchiamo di far divertire gli iscritti quando organizziamo il Memorial Enrico Mondolo, che è la manifestazione che ogni anno ci permette di coinvolgere davvero tanti iscritti che animano questa che per noi è una bella tradizione. Un’iniziativa che portiamo avanti con la massima attenzione, sempre con un occhio di riguardo per quella sicurezza che per noi è fondamentale. E questa – conclude il massimo dirigente dell’Asd Flam di Manerbio – sarà il nostro spirito anche per il futuro. Amiamo pedalare e stare insieme, ma vogliamo farlo in sicurezza e nel rispetto di quelle regole che chiediamo che tutti rispettino sulla strada”.                                                                                                                               

Luca Marinoni