Le alunne e gli alunni del corso musicale dell’Istituto Comprensivo di Manerbio hanno replicato la vittoria dello scorso anno al concorso internazionale di Verona, portando a casa un primo premio assoluto con 98/100, nella categoria orchestra, al concorso internazionale di Stresa che si è svolto a maggio. Numerosi sono stati anche gli ottimi piazzamenti e i podi in altre categorie come musica da camera, gruppi d’insieme e solisti (13 solisti di pianoforte, chitarra e flauto; 5 formazioni in Duo; quintetto flauti; sestetto chitarre; settimino clarinetti). Una grande soddisfazione per i giovanissimi musicisti e i loro insegnanti che, durante l’anno scolastico hanno dedicato tempo e grande impegno allo studio di una disciplina così formativa come la musica. Complimenti per il prestigioso traguardo ottenuto sono arrivati dalla dirigente scolastica Annamaria Alghisi che ha partecipato all’evento. “Mi congratulo per l’ottimo risultato dell’orchestra dell’Istituto Comprensivo di Manerbio” ha dichiarato Alghisi “
una sfida non facile e un traguardo meritatissimo: replicare il primo assoluto dello scorso anno a Verona.
Grazie a tutti i docenti, in particolare ai professori Giuseppe Leali, Stefania Maratti, Giuliano Mariotti e Emanuele Scaramuzza che, con professionalità e determinazione, hanno preparato gli studenti del corso musicale.
Complimenti ai fantastici ragazzi che si sono cimentati, con entusiasmo e passione, sul palco di uno dei concorsi musicali più prestigiosi, regalandoci emozioni.
Orgogliosa di voi!
La nostra scuola sarà sempre attiva nella promozione di progetti educativi che sappiano valorizzare le competenze e i talenti degli studenti”. I 47 alunni delle classi seconda e terza media si sono cimentati in brani musicali suonando, flauti, clarinetti, chitarre e pianoforte guidati dalla direttrice d’orchestra Stefania Maratti. Vincere concorsi internazionali a cui partecipano numerose scuole non è impresa semplice e raggiungere questi risultati fa certamente riflettere sulla professionalità e dedizione, non solo degli studenti, ma anche e soprattutto degli insegnanti. Chi dirige un’orchestra ha un ruolo fondamentale nello svolgimento delle esibizioni e lo sa bene la professoressa Maratti, musicista diplomata in flauto, che tempo fa ha accettato la cattedra a Manerbio senza grande convinzione. Dal suo primo ingresso nel plesso di via Duca d’Aosta sono trascorsi 28 anni di grande passione per la musica e per l’insegnamento. “Ho colto l’occasione di fare una nuova esperienza ma la mia intenzione non era insegnare” precisa Maratti, originaria di Lumezzane e residente a Brescia “poi con il passare del tempo ho capito che un bravo musicista deve saper trasmettere le sue competenze. Oggi non riuscirei a stare senza i miei alunni”. I risultati ottenuti dall’orchestra della scuola media di Manerbio sono frutto anche, come spiega Maratti, di un ottimo lavoro di squadra tra i ragazzi e tra i professori di strumento. “Io dirigo l’orchestra, devo dare una linea e un percorso che i colleghi seguono” spiega Maratti “c’è grande rispetto del lavoro di ciascuno e di tutti. Basterebbe un insegnante che non fa squadra per infrangere la coesione di competenze e intenti che ci caratterizza”. In tutta la provincia di Brescia sono solo una ventina le scuole secondarie di primo grado che offrono un corso musicale. “La scuola di Manerbio è certamente un’eccellenza che va valorizzata” conclude Maratti “le insegnanti di altre discipline, sia del musicale che di altri corsi, mi fanno spesso notare che durante il primo anno non si notano differenze tra gli alunni dei diversi percorsi. Nel secondo e terzo anno in particolare le differenze sono molto evidenti: i ragazzi del musicale hanno una maggiore capacità di organizzazione nello studio, più concentrazione e più spirito di sacrificio. Il nostro motto è che non deve essere facile ma deve valerne la pena”.
Barbara Appiani