L’Istituto superiore Pascal di Manerbio necessita di nuovi spazi. Un’esigenza determinata dal numero di studenti iscritti nella cittadina della Bassa Bresciana. Il problema è emerso già da tempo e si è trovata la soluzione nell’ ampliamento della scuola nei locali dell’ex sede degli uffici Ats, sempre in via Solferino, a poca distanza dal plesso principale. Qui saranno collocate aule scolastiche e laboratori che riusciranno a soddisfare l’esigenza dell’Istituto, in previsione di un aumento di popolazione scolastica di circa 200 unità. Ma tra le novità che riguardano l’Istituto superiore Pascal- Mazzolari, sia per la scuola di Manerbio che per quella di Verolanuova è il finanziamento – da parte dell’Unione Europea per il bando Next Generation – di quattro milioni di euro per un restyling completo delle palestre delle due strutture. I progetti sono stati presentati nelle scorse settimane dal consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Filippo Ferrari. Nell’istituto Pascal di Manerbio il progetto prevede una palestra posizionata nella parte nord del lotto in sostituzione della pista d’atletica. Il fabbricato della palestra sarà a pianta rettangolare ed è stato progettato nel rispetto delle norme vigenti relative alla sicurezza, alla prevenzione antincendio secondo la destinazione d’uso, all’igiene e all’ambiente, all’eliminazione delle barriere architettoniche e agli impianti tecnologici. La nuova palestra sarà dotata di un’ampia area gioco, suddivisibile con pareti mobili per consentire l’utilizzo, in contemporanea, di due classi durante l’attività scolastica. La struttura disporrà di due blocchi spogliatoi con relativi servizi igienici, due spogliatoi per i professori, un’infermeria, uffici, locale caldaia e un deposito attrezzi. La palestra potrà ospitare pubblico con una capienza totale di un centinaio di persone secondo le prescrizioni della Prevenzione Incendi. L’edificio e i blocchi spogliatoi avranno una composizione volumetrica che si uniforma al contesto e alla morfologia, evitando di interferire con le direttrici principali che conducono a Villa Rosa, importante bene monumentale posto nelle vicinanze. La palestra, pur collocandosi nell’area scolastica, non sarà direttamente collegata all’Istituto Superiore per consentirne il suo utilizzo anche in orario extrascolastico. Il progetto sarà volto al rispetto dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) che mirano ad individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo tutto il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato. L’importo complessivo per la realizzazione dell’opera ammonta a due milioni.
Barbara Appiani