Era uno dei progetti più interessanti che AIM (Associazione Imprese Montichiari) aveva illustrato in occasione della presentazione del suo nuovo logo agli associati, il 5 aprile nella splendida cornice di Palazzo Novello: la possibilità di creare sinergia tra scuola e impresa per avvicinare in modo diretto i giovani al mondo del lavoro. Proprio per concretizzare il tutto, mercoledì 17 maggio, le classi 3A e 3B dell’Istituto Superiore Don Milani, indirizzo professionale Servizi Commerciali, composte da oltre 30 ragazzi, accompagnati dalle Prof.sse Carla Pedroni e Alessandra Colista, a loro volta coadiuvate dalla Prof.ssa Alessandra Cavallini, referente PCTO d’istituto, e dalla Prof.ssa Patrizia Bonaglia, referente provinciale PCTO AT Brescia, insieme al coordinatore del Sodalizio Paolo Chiarini, sono state accolte in visita da Loxam Access srl, Rima spa, Unipol Sai Agenzia Montichiari e Dal Dosso Sala Mensa. Durante la mattinata i giovani hanno avuto modo di vedere con i propri occhi sia la parte produttiva o di servizi delle aziende sia di partecipare a sessioni formative da parte dei loro responsabili della sicurezza, risorse umane e marketing. «Un bel momento – si legge in un comunicato stampa rilasciato da AIM – per far conoscere ai ragazzi, che hanno mostrato entusiasmo e sono stati sapientemente coinvolti, alcune realtà imprenditoriali del nostro territorio nell’ottica di un più ampio Progetto che vogliamo costruire in sinergia con la scuola e gli studenti, da realizzare nel prossimo anno scolastico. Già tante altre realtà hanno dato la loro adesione per iniziative di questo tipo nel prossimo futuro. Questo a testimonianza che AIM vuole essere vicino alle nuove generazioni, che rappresenteranno la futura classe lavorativa e dirigente della nostra Città di Montichiari ma non solo» La sinergia scuola – aziende è, infatti, solo uno dei tanti importanti progetti che l’associazione, rinata con nuovo slancio dopo il periodo pandemico, vuole promuovere per far conoscere la realtà imprenditoriale del territorio monteclarense e per creare nuove e sempre più valide sinergie territoriali.
Marzia Borzi