75 anni di Fiera sono alle porte per Orzinuovi. E si tratta di un anniversario speciale (sarebbe il 72esimo di fatto, data la sospensione dal 2020 al 2022) perché arriva all’indomani della pandemia, dopo tre anni di stop. I motori si stanno scaldando da parecchi mesi. Già a ottobre dello scorso anno la macchina organizzativa dell’amministrazione comunale, che ora si è presa in carico l’evento al posto della ex Nuova Orceania, si è messa in moto con un tavolo tecnico ad hoc, presieduto dal sindaco Gianpietro Maffoni e coordinato dall’assessore al Commercio e fiere Tiziana Brizzolari. Della commissione fanno parte tutti gli assessori della giunta orceana: Laura Magli, Luca Bulla, Mirko Colossi, Carlo Lombardi e diversi tecnici ed esperti tra i quali il giornalista Tonino Zana, che si interessa soprattutto del settore culturale e dei convegni.
La fiera andrà in scena da venerdì 1 a lunedì 4 settembre ed è improntata sulla scia della tradizione, anche se non mancano le novità.
A livello logistico sarà coinvolta l’area delle Angioline, la piazza Vittorio Emanuele, la via Cavallotti, il cortile delle scuole elementari, la piazza Garibaldi, l’arena retrostante il castello, via Marconi e viale Montagna. Tra le principali novità un’area in piazza Garibaldi dedicata al food, con prodotti tipici della tradizione bresciana e del territorio, e uno spazio dedicato alla ristorazione stellata, con la possibilità di sedersi e gustare specialità da chef. La regina della Fiera continuerà ad essere la piazza Vittorio Emanuele dove, nel miglior rispetto della tradizione, verranno allestiti giardini con piante e fiori. A corollario delle diverse iniziative un’importante mostra dedicata al pittore Giacomo Bergomi in occasione dei cento anni dalla sua nascita, organizzata in collaborazione con la Fondazione Bergomi. L’esposizione sarà inaugurata durante la Fiera e sarà visitabile gratuitamente da sabato 2 a lunedì 4 settembre.
Il retro del castello sarà invece dedicato agli spettacoli. Si prevedono nelle serate di venerdì e sabato due concerti musicali dal vivo, mentre la domenica fin dal primo pomeriggio sarà dedicata ai più giovani con dj set. Vacche da latte, cavalli e animali da cortile saranno invece in bella mostra nell’area delle Angioline, che manterrà la sua destinazione agricola, ormai conquistata da anni, con l’esposizione anche di trattori. Nel cortile delle scuole le associazioni e il tema dell’energia la faranno da protagonisti. Non mancheranno i convegni con la presenza di relatori di prestigio sul tema dell’agricoltura, dell’energia e delle fonti rinnovabili.
“Cerchiamo di mantenere la fiera con l’impronta della tradizione, con la piazza rivestita di verde – riferisce il sindaco Gianpietro Maffoni. “Quest’anno però, a differenza del passato, fiori, arbusti e piante che andranno ad abbellire la piazza non verranno perduti, ma saranno recuperati per riqualificare le nostre rotatorie o spazi in cui è necessario un intervento di riempimento. Inoltre stiamo valutando l’opportunità di acquistare direttamente circa 40 stand per le esposizioni. Nel passato sono sempre stati noleggiati con una spesa importante. Comperarli significa averli a disposizione per le manifestazioni a venire, non solo quelle della Fiera. Abbiamo calcolato che il costo corrisponderebbe a quello di due anni di noleggio. La fiera è la vetrina del nostro territorio e confidiamo nel sostegno delle attività economiche per la sua migliore realizzazione, così come nella collaborazione dei commercianti e dei baristi”.
“Abbiamo già diverse richieste di partecipazione di espositori vecchi e nuovi – aggiunge l’assessore Brizzolari. Domenica la fiera sarà completata dal mercatino dell’antiquariato in via Cavallotti e in via Cavour. Lunedì si chiuderà col botto, come da tradizione, con fuochi d’artificio e fanfara dei Bersaglieri. Non mancherà il classico lunapark nel piazzale di via Lonato. Il gruppo di lavoro si sta impegnando con appuntamenti assidui ogni giovedì per poter offrire una manifestazione di alto livello che richiami in paese migliaia di visitatori”. Silvia Pasolini