Penso sia corretto, ogni tanto, riflettere, fermarsi un attimo, avere capacità di osservare e fare analisi su quanto vediamo accadere. Sulle cose che persone che conosciamo da una vita, forse un po’ inusuali, che escono dal nostro normale comportarci, che si esprimo con gesti e “opere” che noi non avremmo pensiero, volontà, capacità di realizzare.
Niente di strano ma forse lo “strano” è lui: il “MAGHER”. Quanti orceani, specialmente gli anta, passano parte del loro tempo all’Oglio, quanti lo fanno all’oasi dei pensionati, alla Rimini dei poveri, al ponte nuovo, quello della ferrovia, fatto saltare in aria perché non più utilizzato o pericolante.
Quante persone nel tempo si sono date da fare per rendere accogliente questo posto già di per se bello, nel parco dell’Oglio Nord.
E poi c’è lui, pensionato, lunga fatica nell’industria, capelli lunghi tinti di bianco, non tanto lunghi da superare una barba prospera forse da decenni. Piccola pensione, una parte spesa per l’oasi, senza ritorno economico, solo per il piacere di farlo.
Potrebbe essere pensato un santone a prima vista, al contrario quando accenni una parola, lui sviluppa ed esprime pensieri molto pratici, terreni, con linguaggio che talvolta trascende la presenza di un porporato, un orceano di antica parola e mano. Attento a non contraddirlo, il suo pensiero è risoluto e lo esprime senza riserve, ripetutamente.
E’ lui, che con tanti altre “brave persone”, negli anni hanno dato vita e forma a tavoli, panche, campo da bocce, fontana, barbecue, madonnina, piccoli ponti, barbecue, memoria a ragazzo, tanto altro ancora e tanto altro da ingegnare, realizzare e conservare.
Godiamo insieme e “conserviamo” quanto ci è regalato e giornalmente manutenuto.
Rammarico e sdegno per coloro che ripetutamente hanno violentato la madonnina, parolacce per chi ha rubato sedie ed altro, per chi sottrae statuine, per chi sporca e lascia rifiuti, per chi rompe oggetti senza motivo.
“Rompe” assistere a liti, come ieri 9 aprile Pasqua , stranieri, non ho certezza sull’etnia, certo non italiani, che stavano sfociando in rissa per la palla di un bambino.
Sappiamo quanto queste risse possono sfociare a gravi conseguenze. Noi non le vogliamo vedere!
Grazie, grazie ancora a te Magher e a coloro che si danno da fare. Non è falso, da pinocchio, il mio ringraziamento.
Giuseppe A. Salada