Quando è morta ha pensato agli altri e soprattutto agli anziani e ai malati. Il suo nome e il suo generoso gesto stanno passando di bocca in bocca. La signora Libera Bertulli di Orzinuovi, morta il 27 ottobre scorso a 89 anni, ha lasciato in eredità l’equivalente del valore di 3 piò e mezzo bresciani alla Rsa e altrettanti alla Croce verde di Orzinuovi. Un valore che a conti fatti dovrebbe aggirarsi attorno ai 100 mila euro in totale.
“La signora Libera – ci racconta il presidente della Rsa di Orzinuovi, Luca Magli – non era ospite della nostra Rsa. Solo alcune volte aveva frequentato la nostra struttura per far visita a qualche conoscente. Il suo lascito ci giunge molto gradito e ha il valore di un dono fatto a un posto storico di accoglienza, solidarietà e incontro. Questa beneficenza testimonia quanto la Rsa sia importante per la popolazione. Per noi è un attestato di stima, che ci soddisfa profondamente. Useremo questo lascito per migliorare il servizio all’interno della nostra residenza”.
La signora Bertulli era vedova di Pino Colombi, con cui in vita aveva gestito un’azienda agricola, enon aveva figli. “Era innamoratissima del suo paese e non si stancava mai di ammirarne la piazza principale – ci racconta il fratello Renato. “Con la stessa passione apprezzava di Orzinuovi anche la gente e le diverse realtà presenti soprattutto al servizio dei fragili, la dedizione dei volontari della Croce verde e l’operato della Rsa orceana nei confronti degli anziani. Da qui la volontà di farebeneficenza”. Negli anni ‘90 si era dedicata alla manutenzione della chiesa della Madonnina dell’Oglio e col marito si era occupata di sistemarne l’acciottolato all’ingresso, con la costruzione di un mosaico di pietre sul sagrato. Aveva anche donato un bassorilievo antico di grande pregio con una bellissima Madonna oltre ad una cassapanca di altrettanto valore all’ex sindaco Roberto Faustinelli che l’aveva posizionato nell’ufficio del primo cittadino in Comune, dove si trova tuttora.
“Risorse che arrivano sempre gradite, ossigeno puro – commenta a proposito della beneficenza Aldo Maffoni, presidente della Croce verde orceana. “Per noi è stato un fulmine a ciel sereno, la signora Libera non ci aveva anticipato mai niente di questa sua volontà. La conoscevamo perché utilizzava i nostri servizi per il trasporto. Una donna estremamente gentile ed educata, ma nulla ci aveva fatto presagire di questa sua nobile intenzione. Le beneficenze ci consentono di sostenere i nostri servizi – continua Maffoni – e questa ci servirà per acquistare una nuova autoambulanza per l’emergenza- urgenza”. A 230 mila km l’ambulanza non può più per regolamento effettuare servizi di emergenza – urgenza. La Croce verde di Orzinuovi, con la forza dei suoi 110 volontari effettua in media 1800 interventi all’anno col 112. Un’ambulanza ha un costo che si aggira attorno agli 80 mila euro. “Per ora ne abbiamo due attive per l’emergenza e un ‘altra di riserva – continua Maffoni. “Inoltre effettuiamo 3 mila interventi di trasporto l’anno verso strutture ospedaliere. Questa donazione oltre ad essere preziosa per noi è anche gratificante per i nostri volontari che vedono riconosciuto e apprezzato il loro operato”. Silvia Pasolini