Guardando la copertina di un lilla gradiente, si intravede, in alto a sinistra, il nome di Lina Fossati, non solo autrice del testo ma anche demiurgo di generazioni di giovani – ragazze e ragazzi – che hanno cercato nella sua associazione culturale un luogo dove poter tornare ad esprimersi in piena libertà. Tacco 12 nasce così: mémoire di quasi trent’anni di vita, sentimenti, ambizioni e corsi promossi dalla Top School Stage, nata, appunto, nel 1995 e ancora in piena attività.
Alla nostra curiosità sulla genesi di questa raccolta di racconti, Lina ci risponde prontamente. «Il mio principale obiettivo era quello di dare corpo, nella narrazione, a testimonianze raccolte in decenni di corsi sul territorio proprio da coloro che vi hanno preso parte attiva – ha raccontato – Nel corso del tempo abbiamo avuto modo di conoscere centinaia di giovani e meno giovani che, ad un certo punto della loro vita, hanno deciso di dare una svolta al proprio modo di intendere il rapporto con il mondo che li circonda». Tutto nasce a Cremona, per poi spostarsi nella zona del cremasco, a Pianengo, con soci provenienti non solo dai paesi circostanti, ma anche dalla Bassa bresciana occidentale e oltre, mantenendo saldi e costanti contatti con l’universo della moda meneghino. «Come si potrà leggere nel libro, molti di coloro che si sono approcciati alla nostra associazione sono arrivati con un’idea abbastanza chiara: imparare come comportarsi nel rapporto con il prossimo, acquisendo sicurezza in sé, nelle proprie capacità e, soprattutto, mettendo a frutto tutti quei precetti di bon-ton che i nostri insegnanti sanno magistralmente trasmettere ai propri alunni – ha continuato Lina – Lo spirito che ci contraddistingue da sempre è quello di essere desiderosi di fare qualcosa capace di lasciare un segno positivo in ciascuno: nessuno smette mai di imparare e ogni occasione, ogni conoscenza, è utile per migliorarsi».
Benché possa sembrare un mondo “completamente femminile”, più per pregiudizio che per oggettivo riscontro, la Top School Stage ha accolto negli anni anche moltissime figure maschili, le quali, nel confronto, sono state fondamentali per consolidare la possibilità di crescere insieme in una comune esperienza che assommi valori e visioni differenti. «In futuro vogliamo continuare a crescere, promuovendo corsi e momenti di formazione anche in città dove mai prima d’ora siamo stati attivi – conclude Lina – Abbiamo già molti giovanissimi interessati alle iniziative promosse dall’associazione e sono convinta che questo testo possa essere, specie per costoro, una sorta di “bussola”, di “stella polare” che possa guidarli in questa bellissima esperienza».
Tacco 12, per chiunque volesse acquistarlo, è disponibile online, mediante una semplice ricerca digitando il titolo e il nome dell’autrice.
Leonardo Binda