Hanno colto tutti di sorpresa nelle scorse settimane le dimissioni dell’Assessore Barbara Padovani, una delle protagoniste più appassionate della politica cittadina, impegnata per lungo tempo anche sul fronte ecologico con SOS TERRA, di cui è stata tra i fondatori e vice presidente per ben 9 anni. A guidare la sua scelta «motivazioni personali», come dichiarato nel breve comunicato che Padovani ha affidato ai social, ma ai più attenti non è sfuggita la mancanza, proprio nella suddetta dichiarazione, dei ringraziamenti al Primo Cittadino Marco Togni che Padovani aveva fortissimamente sostenuto durante la campagna elettorale e al quale la legava anche un rapporto di amicizia. «Per motivi personali che non mi avrebbero più dato la possibilità di operare al meglio in un ruolo così delicato – ha scritto sul proprio profilo facebook l’ex assessore – ho preferito interrompere questa meravigliosa esperienza. Mi porto a casa solo tanta positività, ho avuto la fortuna di poter svolgere il mio compito negli assessorati di minor visibilità ma di grande, inestimabile valore umano. Ho incontrato tantissimi concittadini e, a fronte di un aiuto dato, ho ricevuto un carico di emozioni che mi ha arricchita. È stata una bellissima esperienza anche per il rapporto con i dipendenti ai quali, oltre a ringraziarli per la disponibilità e collaborazione, rinnovo la mia stima e ammirazione per l’amore e l’ impegno che mettono nel loro lavoro. Ci tengo a ringraziare anche i consiglieri comunali sia di Maggioranza che di Opposizione con i quali ho sempre avuto un rapporto mai condizionato dalle opinioni politiche ma di grande umanità. Un grazie ai miei meravigliosi compagni di viaggio: Angela Franzoni, Graziano Bonometti, Guido Andrea Lanfranchi ma il mio grazie più grande è per mia figlia Aira Bignardi, per il sostegno che non mi ha mai fatto mancare, per non avermi mai fatto pesare il tempo che le portavo via, per l’orgoglio che aveva negli occhi. Si chiude oggi una delle esperienze che più mi hanno segnata nella vita, un’esperienza che custodirò nel cuore. Spero davvero di non aver deluso nessuno perché, credetemi, ci ho messo tutto il mio cuore e la mia anima. Da oggi torno ad essere semplicemente Barbara». Parole con un sottofondo malinconico, che lasciano intendere una scelta sicuramente sofferta nella quale qualcuno ha letto anche un’incrinatura nei rapporti personali con Togni, forse per visioni non sempre convergenti. A sgomberare il campo da “dietrologie”, però, sono giunte le parole del Sindaco che ha ringraziato pubblicamente Padovani augurandole «Buona strada come usanza scaramantica tra motociclisti per un futuro ricco di esperienze, entusiasmi e successi». A sostituire Barbara Padovani, è arrivata, in Giunta Togni, Rossana Gardoni a cui sono state affidate le deleghe riguardanti la Sanità nell’ambito dei rapporti con ASST Garda, ASST Brescia e ATS, ai Servizi Sociali e Terzo Settore, alla Montichiari Multiservizi nello specifico alla RSA e alle Farmacie e infine alle Pari Opportunità. Gardoni, di origini mantovane e residente a Castiglione delle Stiviere, è laureata in Giurisprudenza, ha rivestito molteplici ruoli in Regione Lombardia, è stata Dirigente presso gli Spedali Civili di Brescia e Direttore Amministrativo dell’Ospedale di Montichiari, è impegnata nel sociale e nel volontariato e dal 2021 è stata nominata nel CDA dell’asilo dei Chiarini, ruolo che ora lascerà per ricoprire quello di assessore. Porta con sé, dunque, una grande esperienza tecnica per rilanciare il futuro di Montichiari nell’Ambito n°10 di cui Montichiari è capofila e che raggruppa i comuni di Calcinato, Carpenedolo, Visano, Calvisano, Remedello, Acquafredda.
Marzia Borzi