A Manerbio, il polo oncologico di assoluta eccellenza, punto di riferimento per numerosi pazienti del territorio, è diventato operativo da qualche settimana ed è stato ufficialmente inaugurato lo scorso venerdì 3 febbraio. Un centro nato grazie alla generosità della Fondazione Abrami, della signora Fulvia Venturini che in questo modo ha voluto onorare la memoria del marito Renato e della figlia Damiana scomparsi prematuramente. L’edificio che sorge accanto all’ospedale di Manerbio si sviluppa su tre piani per un totale di 2550 mq. Al piano terra si trova la diagnostica con mammografi di ultima generazione, mentre al primo piano è stato trasferito il reparto di oncologia dove si trovano le stanze di degenza, ambulatori e un’area soggiorno. Al secondo piano si trova la Breast Unit per la cura del tumore della mammella. Si tratta di un luogo di accompagnamento nella cura della patologia femminile attraverso una equipe professionale di alto livello, corredata anche da psicologo, nutrizionista e chirurgo plastico. Entro l’estate, inoltre, sarà attiva anche l’Ufa, unità farmaci antiblastici per la preparazione delle terapie oncologiche destinate agli ospedali di Manerbio, Gavardo e Desenzano. L’intera struttura è dotata di sistemi antisismici e di efficientamento energetico oltre che di cura nei dettagli di arredi e di comfort più disparati. Un ampio intervento, dunque, per il nosocomio della Bassa, interamente finanziato dalla Fondazione Abrami che ha messo a disposizione della comunità e del sistema sanitario 8 milioni di euro. Presente all’inaugurazione del polo oncologico l’assessore al welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso. Questo centro, ha precisato l’assessore “rappresenta per Regione Lombardia e l’ASST Garda un nodo di alta specialità che dispone anche di una Breast Unit specializzata per la diagnosi e cura del tumore al seno”. In questo campo l’Azienda esegue una quantità di interventi per carcinoma mammario ben superiore agli standard di qualità richiesti dalle normative regionali. Positivi i tempi di attesa per ricoveri oncologici di classe A (urgenti) che vengono rispettati oltre il 90% dei casi. Il sito di Manerbio è dotato anche di due mammografi digitali con lo scopo di incrementare le attività a supporto della Breast Unit.
Grande la commozione della signora Venturini durante la presentazione del nuovo polo logistico. La benefattrice ha dichiarato che fare del bene al prossimo, soprattutto a chi sta attraversando il calvario di una malattia difficile, aiuta a stare bene anche chi ha provato un dolore così grande come la perdita dei familiari.
Barbara Appiani