Dopo la fine della vita terrena di Sua Santità Benedetto XVI, affiorano, nella mente di coloro che hanno avuto l’onore e il privilegio di incontrarlo nella sua lunga e proficua vita di pastore e teologo, i ricordi di momenti indimenticabili.
Tra costoro figura anche il direttore d’orchestra manerbiese M. Edmondo Savio, il quale, il 16 aprile del 2016, alla testa dell’Orchestra Filarmonica della Franciacorta, ha diretto un concerto per festeggiare l’ottantanovesimo compleanno del Papa Emerito nella sala dedicata alle registrazioni all’interno del complesso della Radio Vaticana, nella Città del Vaticano.
«Per me è stata un’occasione unica – ha raccontato Savio – Proprio per assecondare i gusti di Benedetto XVI, anch’egli amante e virtuoso della musica, abbiamo eseguito un programma totalmente dedicato a Mozart, suo compositore prediletto. Dopo l’esibizione, ho avuto anche l’onore di potermi intrattenere per qualche minuto con Sua Santità per scambiare qualche parola proprio sulla passione che tanto ci accomuna, rendendomi conto, ancor più, di che statura culturale e di che grado di approfondimento della materia Benedetto potesse vantare». Oltre al Papa Emerito erano presenti anche il fratello, Georg Ratzinger, anch’egli profondo conoscitore della pratica artistica, alcuni sacerdoti e una delegazione in rappresentanza del territorio bresciano. «Un momento tanto intimo quanto toccante – ha concluso Savio – Lo porterò, senza dubbio, sempre nel cuore, specie ora, che Benedetto XVI ci ha tristemente lasciati».
Leonardo Binda