“Lasciamo pezzi del nostro cuore durante il viaggio. Permetteranno ad altri di trovare la strada verso casa”. Così l’orceano Emanuele Gentili, un poeta prestato all’informatica, inizia il suo nuovo libro di poesie, pubblicato in queste settimane. La raccolta è dedicata a tutte le persone a cui la vita ha tolto gli affetti. Un affetto che invece non manca a Martina Portesani, la ragazza disabile di Orzinuovi per la quale è nata l’associazione “Un raggio di sole per Marti”, a cui Emanuele Gentili ha deciso di devolvere il ricavato del libro.
“Questa raccolta di poesie – spiega Gentili – è dedicata a tutti quegli affetti che sono venuti a mancare, durante il nostro viaggio: vuole essere un omaggio alla vita. Mi piace pensare che tutto continui, che non si disperda e che le persone a noi care possano e debbano trovare una ragione in tutto quello che ci circonda”. “La vita degli oggetti è segreta, dice Emanuele, ed è vero – racconta Emanuela Argirò, curatrice del libro. “Perché ogni oggetto si trasforma in un simbolo, diventa altro da sé, forte della connotazione che ognuno di noi può attribuirgli: una sciarpa diventa un treno che viaggia sul binario dei ricordi, memore di abbracci, baci, attese e speranze. L’oggetto diventa così il feticcio, il simulacro della persona che ora non c’è più, si trasforma in un suo prolungamento e si carica di significati”. Poesie per il Natale, per le quali Gentili non ha mancato di pensare ad un fine benefico, dopo aver conosciuto Martina e sua madre Jessica, una mamma e donna che segue il percorso complesso e delicato di sua figlia con amore e con coraggio. Martina è affetta da Spg50, una paraplegia spastica, malattia genetica degenerativa che comporta una grave ritardo psicomotorio. Talmente rara che sono solo in 60 al mondo a esserne colpiti e 3 in Italia. E così singolare che al momento non ci sono farmaci per curarla. La diagnosi per Martina è arrivata solo a luglio del 2020 dall’Istituto Besta di Milano, dopo 12 anni di visite specialistiche senza una risposta. Tuttavia la mamma non si è mai arresa. Dopo che alla malattia è riuscita a dare un nome, ha iniziato una corsa contro il tempo per cercare la speranza. E l’ha trovata. Negli Usa, anche se ha un prezzo altissimo. A Boston un luminare iraniano sta portando avanti una ricerca per curare i bambini come Martina. L’associazione “Un raggio di sole per Marty” è stata fondata dalla madre di Martina con l’obiettivo di sostenere la ricerca e riuscire a portare la ragazza con la famiglia oltreoceano.
Se si è calati in un mondo che ci sorregge, nonostante la disabilità, allora si può essere felici. Così Gentili ha deciso di creare un ponte tra Martina e le sue poesie. Il libro è disponibile con un’offerta di 10 euro presso l’edicola di Flavio Ferri in piazza, il bar Delì, Meg’s bijoux e la macelleria Bonetti. I fondi della raccolta del libro pubblicato da Gentili nel 2020 dal titolo “Tutto il verde che abbiamo nel cuore” sono stati devoluti alla Croce verde di Orzinuovi. sp