Andare dal dentista: tutti, o quasi, abbiamo in mente la scena del recente adattamento cinematografico de “La fabbrica di cioccolato” dove il padre di Willy Wonka, un’altera figura di professionista della cura dentale, attende il figlio per manipolarne la mandibola con ferri e ferraglie di ogni tipo. Ecco, quella è l’idea che dobbiamo a tutti i costi toglierci dalla testa. Non tanto per una questione di simpatia o meno verso questa specializzazione medica, quanto più perché il dentista è senza dubbio un “compagno di viaggio” del quale non si può fare a meno. Sì, perché la prevenzione è un percorso, che inizia da giovani e che deve accompagnarci per tutta la vita. Ne abbiamo parlato con il dott. Giorgio Pesce, medico odontoiatra titolare di un importante studio e specialista in carriera da ormai quattro decenni.
Dott. Pesce, perché la prevenzione è così importante quando si parla di denti e annessi?
Per due motivi: uno fisico e uno economico. Prevenire significa, il più delle volte, non dover correre ai ripari di situazioni che, prese per tempo, si sarebbero potute risolvere in modo assai meno complesso e, di conseguenza, anche molto meno oneroso. La prevenzione in ambito dentistico, fortunatamente, sta facendo sempre più breccia nelle abitudini di molti, ma siamo ancora lontani dal creare una vera sensibilità diffusa in merito.
In cosa si sostanzia, in pratica, il ruolo del dentista e delle altre figure professionali che gravitano intorno ad esso nell’ambito della prevenzione?
Per prevenire correttamente è bene che ogni azione venga messa in campo da soggetti preparati, capaci e, soprattutto, adeguatamente formati ed equipaggiati. Si inizia, banalmente, dalla più classica visita di controllo per poi passare, a seconda delle esigenze, ad indagini più approfondite. Il nostro studio, ad esempio, dispone di strumenti all’avanguardia in fatto di diagnostica per immagini, grazie ai quali è possibile fare una panoramica chiara e puntuale della situazione in cui versa tutta la struttura parodontale. Se ci sono problemi, si agisce, prima che si arrivi a conseguenze estreme, e spesso irreparabili, come carie, difetti nella conformazione che possono provocare disagi estetici e funzionali, nonché, nei casi più disperati, anche alla perdita di uno o più denti.
Quali strategie, dunque, è bene mettere in atto?
Cattivo alito, sanguinamento gengivale, un generale senso di salute e di malessere sono dei campanelli d’allarme da non sottovalutare. Ai nostri pazienti consigliamo, solitamente, una visita di controllo a cadenza annuale e una seduta d’igiene dentale ogni sei mesi, comodamente programmabili per tempo ed effettuate rispettivamente dal dentista e dalle nostre igieniste nonché dall’ortodontista in caso si tratti di pazienti in giovane età.
Inoltre, non c’è mai un’età “preferibile” dalla quale è bene sottoporsi a queste buone pratiche: non è mai troppo tardi (né troppo presto) per iniziare!
Per maggiori informazioni, per conoscere tutti i servizi offerti, per eventuali visite, anche solo per controllo, lo studio, recentemente rinnovato e ampliato, si trova a Brescia, in via Corsica, n. 14/b.
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Leonardo Binda