È già tempo di rivivere questa prima stagione in A1 per la Banca Valsabbina Millenium, che si è tolta sin dalla partenza i panni dimessi della matricola ed ha dimostrato di meritare un posto in pianta stabile nell’Olimpo della pallavolo femminile, raggiungendo la desiderata salvezza con ampio anticipo. “Siamo molto contente – ammette Tiziana Veglia (nella foto), capitano della formazione di Montichiari – e questo sia come singole giocatrici che come squadra. È stata davvero una grande stagione, che ci ha permesso di raggiungere un risultato di assoluto rilievo”. Un cammino che ha una base ben precisa: “Siamo riuscite a fare punti da subito e questo ci ha avvantaggiato. Ci ha permesso di andare avanti giocando con una certa tranquillità e di scendere in campo in tutta serenità per dire la nostra. Il nostro punto di forza è stato il gruppo. È stato questo l’elemento in più che ci ha permesso di andare al di là delle stesse aspettative della vigilia. In effetti eravamo quasi tutte alla prima esperienza da titolari in A1 eppure siamo riuscite a trovare subito l’amalgama giusto per fare bene”. Bilancio positivo che può essere ampiamente esteso pure a livello strettamente personale: “Essere inserita tra i migliori centrali a livello di muro – confida con un bel sorriso la giocatrice piemontese che compirà ventisette anni a settembre – è senza dubbio una bella soddisfazione. Ci siamo impegnate ed abbiamo lavorato sodo tutto l’anno e i risultati sono venuti”. Risultati che hanno confermato che la Millenium merita di rimanere ai vertici di una A1 che si è confermata di elevata caratura: “Come già immaginavamo, abbiamo trovato un Campionato di alto livello, nel quale ci sono alcune squadre molto forti, con roster particolarmente competitivi ed importanti”.
Nonostante questo e pur indossando l’abito della matricola, capitan Veglia e compagne sono riuscite a farsi valere dall’inizio alla fine: “Dobbiamo dire grazie anche ai nostri tifosi. Sono sempre stati numerosi e calorosi, ci sono stati vicini e ci hanno seguito in tutti i palazzetti.
Un sostegno di questo genere è stato davvero importante per tutte noi”. A questo supporto e al grande lavoro della società le giocatrici guidate da coach Enrico Mazzola hanno poi affiancato il loro impegno costante che ha permesso di far quadrare il cerchio. Lo stesso impegno che Tiziana, con volontà e tenacia del tutto speciali, riesce ad indirizzare verso lo studio. In effetti, pur portando avanti un’attività sportiva di alto livello, la Veglia frequenta anche l’Università: “Seguo i corsi on line – spiega il centrale della Banca Valsabbina che è iscritta ad Economia aziendale – Visti tutti i nostri spostamenti sarebbe stato impensabile frequentare una facoltà tradizionale. Posso però dire che è possibile trovare il tempo per abbinare i due impegni, lo studio e lo sport. Non si riuscirà forse a terminare il corso nel triennio previsto, ma con volontà e tenacia si può arrivare fino in fondo”. Proprio le doti che hanno reso Tiziana Veglia lo splendido capitano coraggioso di questa Millenium che ha sorpreso le grandi della pallavolo ed ha aperto la strada per nuove soddisfazioni sempre più importanti.