Anche grazie ai soldi che arrivano dal Pnrr e dintorni, spesso tramite Regione Lombardia, molti Comuni brulicano di grandi e piccoli lavori pubblici, destinati se non proprio a cambiare l’aspetto dei nostri centri abitati, quantomeno a rendere gli stessi più belli e funzionali.
Non fa eccezione il Comune di Borgo San Giacomo, che, grazie al bel gruzzoletto di finanziamenti statati e regionali che il sindaco Giuseppe Lama e i suoi sono riusciti a portasi a casa (stiamo parlando di una cifra che supera il milione e mezzo di euro) sta per diventare una sorta di cantiere a cielo aperto. Sono tanti, infatti, i lavori che si prospettano all’orizzonte per il capoluogo, ma anche per le frazioni; lavori che, in molti casi sono già appaltati.
Il tetto del cimitero del capoluogo, ad esempio, che, spendendo 140.000 euro, verrà sistemato, anche con l’asportazione dell’amianto che ancora si trova lassù. A proposito di cimitero e dintorni, ricordiamo che è stato appaltato anche il quarto stralcio dei lavori sull’antico camposanto, meglio conosciuto come Sagrato. Qui i soldi investiti sono 160.00 euro. Arrivano da Regione Lombardia e verranno utilizzati per lavori vari di muratura e per sistemare il tetto.
Discorso a parte riguarda lo scarico tra la Roggia Gaspara: un «tubo» lungo oltre un centinaio di metri, che, per evitare la tracimazione della roggia, verrà ultimato. Parlare di tracimazione in queste settimane in cui l’acqua è diventata più preziosa dell’oro può sembrare strano. Ma, insieme con il tempo, i tempi cambieranno e allora questo intervento, costato più di 150.000 euro, si rivelerà molto utile.
Passando alla frazione di Padernello, non possiamo non ricordare la paccata di soldi (850.000 euro) che faranno rifiorire il borgo. Gli interventi sono più d’uno: si va dall’installazione delle colonnine per la ricarica delle auto alla posa della fibra ottica, passando per gli spazi destinati ai camper, il completamento del parcheggio e, ultimo ma non meno importante vista la crisi energetica che ci opprime, la sostituzione dei vecchi lampioni, che accoglieranno la luce… led.
Ad Acqualunga, invece, l’attenzione si concentrerà ancora una volta sul palazzo seicentesco che un tempo era di proprietà della famiglia Della Volta: spendendo quasi 200.000 euro si metterà mano alla facciata sud.
Chiudiamo questo periplo tornando al capoluogo, dove, sempre a proposito di risparmi, segnaliamo l’efficientamento energetico della scuola Primaria. Per questo intervento è previsto un investimento di 150.000 euro.
Già che siamo in argomenti di lavori pubblici e dintorni, ricordiamo che potrebbe essere la volta buona affinché si portino a compimento i lavori per allargare e mettere in sicurezza la provinciale Sp11. Dopo un rimo inizio i lavori si erano bloccati per alcune modifiche da portare al progetto iniziale. Ora pare che la strada… sia in discesa. MTM