Ce la ricordiamo tutti piazza Vittorio Emanuele II straordinariamente coperta da una coltre di centinaia e centinaia di “quadrotti”, tessuti dalle mani di tante appassionate (e anche di qualche appassionato) per dare un contributo capace di regalare nuove occasioni per “cucire relazioni”. Altrettanto viva della memoria, anche perché ben più vicina nel tempo, è la serata di festa che l’Oasi ha voluto offrire alla comunità orceana lo scorso 18 giugno, una vera e propria messa alla prova che, però, ha superato nella bontà degli effetti anche le più rosee aspettative. “La festa è andata davvero benissimo – ci raccontano gli operatori di Prometeo – Abbiamo avuto modo di respirare davvero un’aria nuova: tantissime persone hanno collaborato con noi nella realizzazione dell’evento in ogni minimo dettaglio; il loro aiuto è stato davvero prezioso ed essenziale, tanto da farci sentire, insieme alle tante persone che hanno voluto prendere parte alla festa anche solo in veste di ospiti, l’abbraccio di una vera comunità intorno alla Comunità”.
Così, dopo un grande sforzo organizzativo che ha visto coinvolte instancabili figure ed associazioni del territorio, i ragazzi dell’Oasi si sono concessi qualche giorno di vacanza. Nelle scorse settimane, infatti, la Comunità Prometeo si è temporaneamente “trasferita” sulle rive del lago di Garda, a Toscolano Maderno per godere del refrigerio del Benaco, vivendo l’esperienza di villeggiatura in un camping. “È stata un’esperienza che sicuramente ha toccato nel profondo i nostri ragazzi – continuano gli operatori – il nostro obiettivo era quello di lavorare in una dimensione di totale inclusione: abbiamo alloggiato in bellissimi bungalow, i ragazzi si sono impegnati per andare a fare la spesa, ci siamo concessi una bella pizzata, diversi aperitivi in riva al lago e tante passeggiate”. Insomma, una villeggiatura in pompa magna, meritato riposo dopo le tante attività che la Comunità ha vissuto in questi mesi. Grazie, infatti, al denaro raccolto in questo susseguirsi d’iniziative di solidarietà sono stati diverso i progetti proposti, dall’ippoterapia, passando per lo yoga, il teatro, le uscite insieme e tanto altro. “Ora, incrociando le dita nella speranza che tutto vada come deve, ci piacerebbe riproporre un altro momento di festa alla fine dell’estate, giusto per salutare questa stagione che tanto ci ha permesso di creare e sperimentare e partire in quarta con le nostre attività autunnali, dove non escludiamo sarà ricompresa anche una bella gita in qualche città d’arte” hanno concluso gli operatori. Non resta che augurare un grande “in bocca al lupo” a tutti i membri della Comunità Prometeo in tutte le prossime iniziative che la attendono.
Leonardo Binda