Spesso, per le più disparate cause, dobbiamo fare i conti con una situazione di dolore difficile da interpretare e, di conseguenza, da curare. Per cercare di fare chiarezza sul punto abbiamo fatto due chiacchiere con il dott. Francesco Pasquali, specialista ortopedico in servizio da trent’anni presso il reparto di ortopedia e traumatologia dell’ospedale di Manerbio e da lungo tempo figura attiva presso il Centro San Francesco.
Dott. Pasquali, quali sono i passaggi da seguire per arrivare ad un trattamento ortopedico?
Partiamo da un punto fermo: fare una diagnosi corretta è il primo passo per arrivare ad una cura ideale. Dunque, quando si presenta un paziente che lamenta dolori agli arti o alla colonna, iniziamo con un lavoro diagnostico finalizzato a capire di che tipo di dolore si tratta, la sua entità e le sue cause, indagando più approfonditamente per determinarne la localizzazione e le relative limitazioni funzionali.
Quando un “dolore” può essere considerato d’interesse per un ortopedico?
In genere ogni situazione di dolore che vada ad interessare l’apparato locomotore, arti o colonna, può essere d’interesse per un ortopedico. Inizialmente è importantissimo ascoltare il paziente e, con opportune domande, orientarlo a fornirci una serie di informazioni utili per la diagnosi. Questo processo richiede dunque la necessità di sottoporsi ad esami mirati: RX, ecografia TAC, risonanza magnetica e/o esami ematici, richiesti non genericamente ma con quesito specifico. Un percorso diagnostico corretto sarà quindi alla base di una terapia mirata ed efficace.
Quali sono le terapie più efficaci che un ortopedico può consigliare ed eseguire?
Fatta precisa diagnosi a seconda della gravità del problema è possibile percorrere diverse vie terapeutiche. Si passa da una terapia farmacologica mirata ad un’eventuale successiva contemporanea prescrizione di fisioterapia, appoggiandosi a professionisti di fiducia disponibili presso il Centro San Francesco. In alcune situazioni l’ortopedico può procedere efficacemente a livello ambulatoriale con trattamenti infiltrativi, andando a somministrare il farmaco idoneo con un’iniezione in punti strategici. Si tratta di una terapia mirata, singola o a ciclo, e spesso risolutiva delle cause infiammatorie o di prolungato benessere in cause di tipo degenerativo non avanzato, riuscendo così spesso a garantirne la scomparsa e, in generale, ad assicurare un prolungato benessere.
Nei casi più gravi l’ortopedico suggerirà eventualmente una soluzione chirurgica con idoneo intervento.
Per maggiori informazioni, il centro San Francesco e i suoi specialisti vi attendono ad Orzinuovi in via Giacomo Puccini, n. 20/24.
Tel. 030943269
Leonardo Binda