L’Assemblea Ordinaria 2022 di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, nella seduta privata tenutasi nel pomeriggio di oggi (venerdì 24 giugno, ndr), ha approvato all’unanimità, dopo la relazione del presidente Eugenio Massetti, il bilancio consuntivo 2021. Un’assemblea che dopo due edizioni tenute virtualmente causa pandemia, ha visto il ritorno in presenza degli aventi diritto dell’assemblea dell’organizzazione nell’auditorium della sede centrale di via Orzinuovi e, dopo la relazione del presidente Eugenio Massetti affiancato dal segretario generale di Confartigianato Lombardia Carlo Piccinato, del vicesegretario generale f.f.. di Confartigianato Brescia Giuseppe Amici, l’esposizione dei risultati di bilancio della gestione 2021 da parte del direttore di Upa Servizi Fulvio Tedoldi. Numeri che hanno confermato per il 12° anno consecutivo risultati positivi: «Un obiettivo non scontato – commenta il presidente Massetti che ha proseguito – in questa situazione straordinaria per la nostre imprese e l’incertezza in cui ci troviamo ad operare, dopo una pandemia ed ora nel pieno di una guerra in Europa, che ha stravolto e mutato gli equilibri geopolitici mondiali e rallentato il recupero e la ripresa, alimentando l’incertezza per le nostre imprese che sono chiamate ancora una volta a resistere, ma soprattutto ad adeguarsi ad uno scenario incerto e in continua mutazione».
In sintesi, il presidente Massetti, numero uno a livello regionale e vicepresidente vicario nazionale di Confartigianato ha presentato con soddisfazione un bilancio positivo per il 12° anno alla guida dell’organizzazione di via Orzinuovi: ricavi complessivi per 8.698.867 euro e un utile netto d’esercizio di 415.850 euro in crescita rispetto all’utile di 241.636 del 2020.
«In un mondo oggi scosso dalla guerra in Ucraina a seguito dell’invasione Russa, non è facile per i processi economici e la tenuta della nostra struttura sociale come Paese Italia, ma voglio soffermarmi sulla fiducia – ha sottolineato Massetti nel suo intervento – perché la sua mancanza frena l’economia. La nostra costante presenza come autorevole soggetto intermedio e punto di riferimento per gli imprenditori e per la società, assumerà una direzione di successo solo se gli interlocutori politici ci riconosceranno a pieno il ruolo di attore sociale ma, soprattutto, ci attendiamo che accompagnino una volta per tutte le imprese e il Paese verso un futuro di prosperità e non di declino, promuovendo investimenti e attuando riforme che chiediamo da decenni: a partire dalla pubblica amministrazione, la giustizia, la semplificazione fiscale, normativa e burocratica».
In particolare, la parte pubblica dell’assemblea generale di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale 2022 si è concentrata sulla stretta attualità e, non a caso, è stata intitolata: “L’impresa tra economia e democrazia. Come competere nell’attuale assetto geopolitico europeo” e ha visto, dopo la relazione del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti, gli interventi del sindaco di Brescia Emilio Del Bono, del Prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà e del presidente nazionale di Confartigianato Marco Granelli e i saluti dell’Ass. Regionale Alessandro Mattinzoli e cui è seguito il dibattito moderato da Carlo Piccinato, segretario generale di Confartigianato Lombardia tra il presidente Massetti, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie Mariastella Gelmini e l’europarlamentare Irene Tinagli, presidente Commissione Econ del Parlamento Europeo. Al termine del dibattito sono stati conferiti riconoscimenti alle imprese artigiane associate per la fedeltà all’organizzazione, per il passaggio generazionale e per l’impegno sociale, oltre ad una rappresentantiva di dirigenti artigiani dell’Organizzazione e sindaci della nostra provincia che si sono contraddistinti per il loro impegno verso le proprie comunità durante la pandemia e nella più recente crisi ucraina con l’accoglimento e la gestione dei profughi.
Nello specifico, sono stati premiati, per la fedeltà all’organizzazione, le ditte: Gosetti Michele, settore legno di Prevalle; la Orizio Laccatori Sas (finitura mobili) di Orizio Ivan di Gussago; Paghera Riccardo & C Snc autoriparatori di Lonato; Vischioni Giovanni Carlo, tessile di Pozzolengo; Gelmini Aldo Luxarm, metalmeccanica di Concesio; Valloncini Severino Motor Verde, attrezzature giardinaggio, di Adro; Anselmi Srl, metalmeccanica di Torbole Casaglia; Frassine Sas di Bonera Gianbattista, metalmeccanica di Collebeato; Oilcilindro Srl, metalmeccanica di Bonera Giambattista di Castel Mella e la B.B.M. di Bazzoli Mario, settore edile di Muscoline.
Per il passaggio generazionale: Sbaraini Impianti di Sbaraini Emanuele & C. Snc, impianti elettrici di San Paolo; Forneria Cristini di Ghiroldi Giuseppe & C. Snc di Darfo Boario Terme; Maffi Gianluca, settore edile di Roncadelle; Pedrotti Corrado Termoelettrica di Vione; Liquorificio Alta Valle Camonica Sas di Edolo; Termoidraulica Srl di Massetti Martino di Roccafranca e Metelli Gianluigi, metalmeccanica di Roccafranca.
Per l’impegno sociale: Martinotti Eugenio di Lumezzane, artigiano del settore benessere, volontario Croce Bianca.
Ai sindaci, dirigenti di Confartigianato: Pasquini Giambattista (Sonico), Bellini Paolo (Pozzolengo), Zanotti Franco (Bione), Sarnico Giovanni Battista (Ospitaletto), Bruno Bettinsoli (Lodrino), Sturla Pietro (Bagnolo Mella) e Comincini Giancarlo (Pompiano). Al sindaco di Brescia, in rappresentanza di tutti i Sindaci: Del Bono Emilio.