È un traguardo professionale molto prestigioso quello che ha raggiunto Vittorio D’Angelo, giovane avvocato monteclarense classe 1988, che da tre mesi lavora come funzionario amministrativo nella Presidenza del Consiglio dei Ministri di Palazzo Chigi con il profilo di “Specialista Giuridico Finanziario”. Un posto di lavoro ambitissimo ma altrettanto meritato, al quale il 34enne è arrivato dopo un percorso di studio affrontato con grande dedizione, non pochi sacrifici, tanto impegno e dopo aver superato una selezione di oltre 60.000 candidati. Inutile sottolineare la grande gioia e soddisfazione sua e dei suoi familiari. «Lavoro nella Presidenza del Consiglio da tre mesi – racconta – e ne sono felicissimo e orgoglioso. La selezione non è stata facile: In aggiunta al punteggio della prova scritta, sono stati valutati tutti i titoli di studio. È stato così valorizzato il mio intero percorso di studi: dal diploma di liceo scientifico presso l’Istituto Superiore “Don Milani” di Montichiari, alla laurea magistrale in Giurisprudenza conseguita con lode all’Università degli Studi di Brescia, al Diploma della Scuola di Specializzazione per le professioni legali, fino all’abilitazione di avvocato. Dopo aver scelto l’amministrazione di destinazione, nel febbraio di quest’anno è arrivata la convocazione per la firma del contratto a tempo indeterminato e la successiva presa di servizio alla Presidenza del Consiglio. Ho dunque lasciato la Prima Sezione Penale della Corte d’Appello di Brescia, in cui ho prestato servizio per quasi quattro anni in qualità di assistente giudiziario e sono partito per Roma, con grande entusiasmo e con la chiara percezione che la mia vita stesse cambiando radicalmente. Sono stato assegnato all’”Ufficio per l’innovazione amministrativa, lo sviluppo delle competenze e la comunicazione”, presso il Dipartimento della funzione pubblica, la struttura amministrativa di supporto al Ministro per la pubblica amministrazione. Mi occupo dello sviluppo di progetti di ampio respiro, che riguardano tutta l’amministrazione dello Stato e la sua organizzazione, con l’obiettivo di renderla sempre più efficiente e innovativa, puntando sulla digitalizzazione e investendo ingenti risorse per la valorizzazione del capitale umano. È sempre stato vivo in me il desiderio di lavorare all’interno di istituzioni centrali e di organi costituzionali per il fascino e l’indubbio prestigio che questi evocano. L’opportunità che mi si è presentata è stata così il coronamento di un sogno. La Presidenza del Consiglio mi offre l’occasione di essere un servitore dello Stato “privilegiato”, che opera nel cuore dell’amministrazione, lì dove vengono assunte decisioni cruciali e delicate, dove vengono attuate le politiche pubbliche determinanti per le sorti del Paese. Questo suscita in me un forte senso di responsabilità, che mi impegna ad adempiere le mie funzioni pubbliche “con disciplina e onore”, come richiede la nostra Costituzione». Vittorio D’Angelo fa parte di quei brillantissimi giovani brillantissimi nati sul territorio che portano il nome di Montichiari ai più alti livelli nazionali e internazionali rendendo così orgogliosi non solo i loro cari ma l’intera città.
Marzia Borzi