Una vita dedicata agli altri e all’Avis: Gianpietro Briola, medico orceano dirigente del Pronto soccorso di Manerbio e presidente dell’Avis nazionale, ha ricevuto il 2 giugno a Brescia l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica italiana dal prefetto di Brescia, Maria Rosaria Laganà.
La cerimonia si è tenuta in Piazza della Loggia giovedì 2 giugno in occasione del 76esimo anniversario della Fondazione della Repubblica, per celebrare insieme alla cittadinanza i principi e i valori espressi dalla Carta costituzionale.
Il dottor Gianpietro Briola di Orzinuovi è stato insignito dell’onorificenza insieme ad altri 24 cittadini della Provincia di Brescia.
“Sono soddisfatto di questa onorificenza – commenta Briola. “Nella giornata che celebra i valori di coesione, pace e rispetto umano e sociale. Ringrazio chi mi ha sopportato e supportato in questo difficile tempo, sia nell’impegno professionale che nell’incarico associativo. Solo il lavoro comune e condiviso porta ai buoni risultati”.
Briola, presidente di Avis Nazionale per la seconda volta dal 2021, guiderà l’associazione fino al 2024. E vanta oltre trent’anni di esperienza nel coordinamento del volontariato organizzato.
L’Avis durante il periodo dell’emergenza sanitaria ha saputo tenere testa anche grazie all’impegno dei donatori che di conseguenza ha portato anche alla tenuta del sistema sanitario nazionale.
“L’Avis – ha detto Briola – è un’associazione autorevole e universamente riconosciuta che, anche in questi ultimi mesi così delicati, ha saputo condurre un’ottima e proficua attività di interlocuzione con le istituzioni pubbliche. È nostro compito proseguire su questa strada per rafforzare ancora di più il nostro ruolo nella società civile e in tutti i contesti in cui operiamo”.
Essere un donatore è un gesto pregevole di grande solidarietà: “Far parte di un’associazione come l’Avis – ha continuato il presidente Briola – significa superare i personalismi, dare voce alle pluralità e nel contempo saper parlare insieme, uniti da quei valori di altruismo e senso civico che ci contraddistinguono da oltre 90 anni”. Un riconoscimento, il suo, del tutto meritato per il pregevole impegno che porta avanti a tutela della salute di tutti. sp