Alfonso Perrino e Mohamed Boustin sono arrivati sul primo gradino del podio nelle finali dei campionati assoluti svoltisi nel fine settimana del 21 e 22 maggio scorsi a Jesolo.
Entrambi gli atleti appartengono all’a.s.d. “Rovato Fighter Academy” dove si allenano costantemente sotto la supervisione dell’allenatore Roald Caratti che, ormai da diversi anni, gestisce la palestra in città insegnando la kick-boxing a bambini, ragazzi ed adulti. Per questa competizione hanno gareggiato con la squadra agonistica Leonessa insieme ad altri atleti della provincia di Brescia.
«Il livello delle competizioni negli ultimi anni si è molto alzato – spiega Caratti – segnale che gli sport da combattimento stanno sempre più guadagnando seguaci e sostenitori in tutto il paese, ed è proprio questo che aggiunge vanto e valore al risultato ottenuto dalla nostra piccola scuola grazie ai due combattenti che tornano a casa dalla riviera con due titoli italiani assoluti».
Alfonso Perrino, 24 anni, ha dominato letteralmente la competizione nella specialità del “Kick Ligth”, categoria +94Kg, non lasciando fin da subito il minimo dubbio su chi avrebbe portato a casa il titolo alla fine dei giochi; a nulla, infatti, sono serviti gli assalti degli avversari, stroncati sempre sul nascere, grazie alla tecnicità del peso massimo Rovatese che, con la massima pulizia ed eleganza e a dispetto del peso, ha sempre concluso match impeccabili.
Il giovanissimo Mohamed Boustin, nella specialità da ring “Low kick – 57 juniores prima Serie”, ha vinto, con verdetto unanime, i tre round della finale contro un avversario meno tecnico ma assolutamente agguerrito e determinato nel conseguimento della vittoria. L’atleta rovatese non ha mai avuto respiro da parte dell’avversario, tenendo così tutti col fiato sospeso fino alle battute finali.
«Nonostante la naturale poca esperienza, Mohamed ha dato prova di una buona maturazione rispetto ai match precedenti – dice l’allenatore – portando così alla fine dell’incontro a Rovato un altro titolo italiano, divenendo sicuramente uno dei più giovani atleti in Italia a conquistare un titolo in questa disciplina visto i suoi quindici anni d’età».
«Due grandi successi, meglio non poteva andare: due atleti in finale e due titoli italiani; ora non resta che pensare già alle prossime sfide, e che questo non sia un traguardo ma uno stimolo in più per tutti, e nuovo punto di partenza per obbiettivi sempre più ambiziosi».
Il maestro Caratti vuole infine esprimere i suoi ringraziamenti a tutti i ragazzi della “Rovato Fighter Academy”, al comune di Rovato, e allo staff agonistico della “Leonessa” che, con il supporto dei maestri Luca Roncali e Giovanni Turchetti, ha permesso agli atleti di prepararsi al meglio.
Emanuele Lopez