Uomini in punta di piedi, scroscianti applausi in sala. Dopo tre serate e un pomeriggio con il tutto esaurito, il Lago dei cigni orceano, con la regia di Germana Anni, tira le somme e annuncia una donazione a due associazioni del paese: la Croce verde e la Pro loco di Orzinuovi.
“Il successo riscosso è andato oltre le nostre più rosee aspettative – spiega Germana Anni soddisfatta. “Le entrate ricavate dagli ingressi, oltre a coprire tutti i costi di realizzazione, ci hanno consentito di effettuare due interventi: uno a favore della Croce Verde, che tanto si è prodigata nella emergenza pandemica, e l’altro della Pro Loco, a specifico sostegno della riqualificazione del Santuario della Madonna della Rosa a Barco”.
Lo spettacolo è stato il frutto di due anni di preparativi sconvolti dal Covid-19, che hanno reso per un lungo periodo difficili o quasi impossibili le prove.
“Credo che con l’impegno di tutti siamo riusciti a trasfondere una buona qualità in questa rappresentazione – continua la regista – volta a realizzare una versione ironica, ma non grottesca, del capolavoro di Ciakowskij, tenendo ben sempre ben presenti e rispettando per quanto possibile i canoni base della danza. Il pubblico ha percepito nettamente questo nostro intento e ci ha ampiamente ripagato con una partecipazione non solo fisica, ma anche emotiva, che si è concretizzata nel tutto esaurito per quattro rappresentazioni di fila. È doveroso quindi nel calare il sipario – chiude la Anni – ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo successo. In primis il corpo di ballo e quelli che hanno operato con altrettanto impegno nel backstage. Quindi i nostri sponsor, che anche nei momenti più bui non ci hanno mai fatto mancare il loro supporto, incoraggiandoci sempre e comunque ad andare avanti. Un grazie di cuore va a tutta la comunità orceana per l’intensità e la partecipazione con cui ci ha accompagnato e infine alla nostra amministrazione comunale, che idealmente è stata sempre sul palco con noi rendendo possibile tutto questo”. sp