Già vicepresidente di Borsa Italiana dal 2017, la rovatese Claudia Parzani, classe 1971 ed un curriculum di assoluto pregio, è stata eletta alla guida della società milanese dopo le dimissioni dell’ormai ex presidente Andrea Sironi, il quale ha appunto abbandonato l’incarico per divenire consigliere di amministrazione di Generali.
Partner di Linklaters dal 2007, Parzani ha ricoperto innumerevoli incarichi in importanti società internazionali. Già Global Business Development and Marketing Partner della succitata realtà, è presidente di Allianz SpA. e, appunto, da cinque anni braccio destro di Sironi come figura apicale di Borsa Italiana. Laureata in Giurisprudenza con lode presso l’Università Statale di Milano, Parzani ha ricevuto nel corso degli anni moltissimi premi e riconoscimenti per la sua apprezzata attività di consulente legale e non solo: inclusa nella “Top 10 Global Champions of Women in Business” del Financial Times, eletta una delle donne più potenti d’Italia da Forbes e pluri-riconosciuta come avvocato di successo dall’organizzazione TopLegalAwardes, la neoeletta Presidente si è attivamente spesa per aumentare la presenza di talenti femminili ai vertici delle aziende italiane e a sostenerne la partecipazione alle dinamiche d’impresa attraverso azioni tangibili e concrete.
«Sono onorata di essere stata nominata presidente di Borsa Italiana in questo interessante momento e di far parte del progetto di crescita di Euronext. Sono grata ad Andrea Sironi per la fiducia e il supporto che ha dimostrato negli ultimi anni e non vedo l’ora di guidare il consiglio di amministrazione di Borsa Italiana per supportare la società nel cogliere appieno l’opportunità di far parte di Euronext, la principale infrastruttura di mercato in Europa» ha dichiarato la neoeletta presidente, come si legge in un comunicato diramato ufficialmente dal board.
Una figura di grande spessore, che si aggiunge ai già diversi bresciani scelti alla guida di importanti istituzioni nazionali ed internazionali: basti pensare che la nostra Borsa, fondata nel 1808, si attesta alla nona posizione tra i dieci istituti più antichi al mondo e, ancora oggi, con una capitalizzazione di più di 750 miliardi, si posiziona al sedicesimo posto.
LL