Tra le attività che più hanno risentito delle limitazioni imposte dalla pandemia, vi sono sicuramente quelle sportive.
A Manerbio ne sa qualcosa la ASD Pallavolo che, fortunatamente, in questi ultimi mesi, ha ripreso gradualmente l’attività. Quindi, dopo alcuni mesi di silenzio, riprendiamo a raccontare delle performance delle giovani atlete dell’ASD manerbiese.
«Abbiamo ripreso gli allenamenti a metà marzo con due gruppi S3 del minivolley e della palla rilanciata – afferma Lorenzo Zappamiglio, allenatore della squadra minivolley, nonché uno dei fondatori storici dell’Asd Manerbio -. Ma già qualche giorno prima avevamo organizzato una giornata di prova, che si è tenuta alla palestra in via Cremona, a Manerbio, per le piccole atlete e piccoli atleti Under 12. Le adesioni sono state numerose. Successivamente abbiamo suddiviso i gruppi per età (Terza e Quarta elementare, Quinta elementare e Prima media). Queste giovani atlete si alleneranno solo una volta alla settimana, perché non abbiamo altre possibilità. Abbiamo compresso i nostri orari originali per poter avere uno spazio anche per queste categorie mini, ma più di così non si riesce».
L’attività proseguirà fino alla chiusura delle scuole «ma – prosegue Zappamiglio – se ci saranno adesioni e possibilità, proveremo ad estenderla fino a fine giugno, approfittando degli spazi all’aperto. Tutto da vedere da qui ad un paio di mesi. Per ora, di questi tempi, questo nuovo inizio lo consideriamo già un successo».
Per questa stagione la società ritiene improbabile che questi gruppi S3 possano partecipare a qualche manifestazione pubblica, ma prioritario, in questa fase, è gettare le basi per creare due nuovi gruppi che possano giocare la prossima stagione 2022-23.
Per quanto riguarda le altre squadre, invece, tutto nella norma. Gli allenamenti stanno continuando normalmente e sono ripresi anche i campionati.
«I risultati delle squadre – conclude Zappamiglio – ad essere sinceri, quest’anno sono del tutto marginali: l’importante è che si faccia attività. Noi incrociamo le dita e andiamo avanti con molta attenzione e nel rispetto delle norme, sia scritte che quelle del buon senso». MT Marchioni