Apprendo oggi, 15 Febbraio 2022, da un quotidiano provinciale che “la casa della Comunità” verrà costruita sul terreno vergine dell’ex Stadio Comunale di Orzinuovi.
In tempi non sospetti, l’iniziativa ha preso vita e vigore ormai da circa due anni, un numeroso gruppo di cittadini orceani capitanati dal Gruppo “Partecipiamo” ha presentato al Comune di Orzinuovi un brillante progetto di riqualificazione urbana che prevedeva la creazione di un “parco bellissimo”, un parco didattico nel cuore della città, che avrebbe dato alla nostra comunità un valore aggiunto di inestimabile valore.
Per questa iniziativa lodevole sono state raccolte, depositate e protocollate alla Segreteria del Comune ben 804 firme, evidentemente non ascoltate.
Famiglie intere di orceani avrebbero goduto nelle afose giornate estive di un po’ di tepore passeggiando all’ombra delle piante, e avrebbero goduto della meraviglia impressa negli occhi incantati dei bambini nell’osservare lo scoppio dei profumi e dei colori della Primavera.
Sono sicuro che avrebbero dato anche quel tono “cittadino” (nell’accezione del termine più elevata) al nostro Comune che di cittadino, oggi, sinceramente ha davvero ben poco.
Sia chiaro non è la critica rivolta alla struttura che ospiterà Poliambulatori e dove verrà prestata assistenza ai malati cronici e altri servizi, ma perché costruirla proprio lì, nell’unico spazio verde rimasto e adatto al rimboschimento?
Nessuno ha pensato che arriveranno nel già ingolfato centro cittadino, nuove auto, nuovi mezzi, insomma ancora più caos?
E poi un ospedale e laboratori medici proprio confinanti con i bambini delle scuole elementari?
Mancassero le “cattedrali nel deserto” come alternative sostenibili!
Purtroppo queste ultime sono sotto gli occhi di tutti, sono disseminate ovunque nella nostra cittadina; dagli spazi ex Belometti, all’ex Orceana Park ormai ridotta alla stregua di un immondezzaio indecente, all’ex Cocoon (ca. 2000 mq. pronti da usare completi di tutte le infrastrutture oltre ai parcheggi già predisposti). Per la cronaca quest’ultimo immobile è stato recentemente acquistato da un privato e se qualcuno dei “manager” del Comune volesse contattarmi per conoscere i dettagli dell’operazione si renderebbe conto di quanto queste operazioni di “revamping” siano anche economicamente più interessanti rispetto alla costruzione da “zero” che hanno l’aggravante, fra l’altro, di deturpare, nuovamente, suolo verde pubblico.
Mi meraviglia l’omertà dei nostri Amministratori; ci sono stati confronti, discussioni, sembrava ci potesse essere un dialogo. Invece come nella migliori trame della politica nostrana ecco la sorpresa dell’ultima ora, lunghe trattative sotto traccia per non fare trapelare indiscrezioni che avrebbero potuto complicarne gli esiti.
Sono molto amareggiato di questo, immagino lo siano anche gli 804 sottoscrittori, che come me contavano in una svolta, in un cambiamento. Invece le solite scelte comode, vecchie, miopi, poco coraggiose. Ci verrà detto che non si poteva fare, che è stata la Provincia, la Regione, il Papa ecc.
Continueremo a respirare l’aria di fogna di questi giorni (per la cronaca i livelli di pm10 presenti sul nostro territorio hanno superato per oltre 80giorni consecutivi i livelli si soglia).
“La maturità e il progresso morale di una comunità si misura dal rispetto che la stessa ha per l’ ambiente e per gli animali”.
Evidentemente il nostro “paesello” non è ancora maturo, non è ancora pronto, e considerato come è stata persa questa meravigliosa occasione, rischia di non esserlo mai.