Confagricoltura Brescia protagonista a Lombardia Carne
con un convegno dedicato all’approccio di filiera
L’organizzazione sarà presente con un proprio stand alla 130esima edizione della rassegna per sottolineare l’importanza del settore delle carni bovine. Nel Bresciano sono presenti 3.554 allevamenti con 461.873 capi
Confagricoltura Brescia rinnova la sua partecipazione alla fiera regionale Lombardia Carne, in programma a Rovato dal 6 all’8 aprile per l’edizione numero 130, con un proprio stand e con l’organizzazione del convegno “Carne bovina, un approccio di filiera per la sua valorizzazione alimentare ed economica”. L’appuntamento di approfondimento si svolgerà sabato 6 aprile alle ore 10 nella sala del Foro Boario di Rovato (piazza Garibaldi, 1).
“Per questo importantissimo settore della zootecnia bresciana e nazionale serve un rilancio dell’intera filiera, finalizzato ad individuare scelte e indirizzi del comparto – commenta Oscar Scalmana, vicepresidente di Confagricoltura Brescia ed allevatore di bovini da carne -. Sabato 6 aprile ne parleremo con esperti ed operatori del settore per fare il punto sulle strategie da mettere in campo per dare futuro ai nostri allevamenti. Siamo particolarmente soddisfatti di avere tra i relatori Matteo Boso, neo eletto presidente della Organizzazione interprofessionale OICB: crediamo fortemente nella collaborazione di tutti gli attori della filiera”.
Dopo i saluti di Giovanni Garbelli, presidente Confagricoltura Brescia e di Tiziano Alessandro Belotti, sindaco di Rovato, interverranno al convegno l’economista Luca Marcora e il docente di Microbiologia e immunologia veterinaria dell’Università degli studi di Milano Giorgio Poli.
Seguirà una tavola rotonda, moderata dal giornalista Guido Lombardi, con Oscar Scalmana, vicepresidente Confagricoltura Brescia, Matteo Boso, presidente dell’Organizzazione interprofessionale Carni Bovine – OICB, Elide Stancari, presidente Federazione regionale di prodotto Bovini di Confagricoltura Lombardia ed Alberto Bittu, presidente della Confraternita Manzo all’Olio di Rovato. Parteciperà inoltre l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi.
In controtendenza rispetto agli scorsi anni, nel 2018 è ripreso il consumo di carne bovina, alimento spesso al centro di cattiva informazione se non di vere e proprie campagne denigratorie.
L’aumento dei consumi di carne bovina nel 2018 è stato dello 0,4% con un ben più consistente incremento dei livelli di spesa: + 3,2% da ascriversi al generale aumento dei prezzi medi.
Nei primi otto mesi dello scorso anno, la spesa complessiva per l’acquisto di carni ha superato in Italia i 5 miliardi.
Sul fronte dei prezzi all’origine, nonostante l’aumento della domanda, le quotazioni sono sostanzialmente stabili.
Secondo le previsioni dell’Ismea, pur in una situazione di tendenziale crescita dei consumi globali che porterà anche ad un incremento dell’export, la produzione di carne bovina avrà una tendenza al ribasso da qui al 2030, a causa della minore domanda interna e del calo del numero di animali allevati.
In provincia di Brescia, il settore dei bovini da carne ha un valore significativo all’interno della produzione lorda vendibile. Il comparto infatti nel 2018 ha generato ricavi per 40 milioni di euro (vacche da carne), 150 milioni (vitelli carne bianca) e 45 milioni (vitelloni).
Considerando l’intero settore bovino (latte e carne), sul nostro territorio sono presenti 3.554 allevamenti aperti con almeno un capo. Tra questi, 222 aziende hanno più di 500 capi, 971 imprese hanno tra 100 e 499 capi e 342 allevamenti hanno tra 50 e 99 capi.
I capi bovini allevati sono 461.873, includendo anche le vacche destinate alla produzione di latte. I bovini maschi sono circa 120mila, con una netta prevalenza della razza Frisona (più di 80mila capi). Le bovine femmine sono 341mila, anche in questo caso con una prevalenza della Frisona (250mila capi circa).
Gli allevamenti bufalini aperti sono invece 13, con 555 capi allevati.
Con l’occasione, alleghiamo alcuni dati significativi relativi al settore delle carni bovine a Brescia ed in particolare:
1) La situazione degli allevamenti al 28 febbraio 2019
2) Una panoramica sulle razze presenti in provincia di Brescia
3) I capi allevati
4) La consistenza degli allevamenti bresciani